Può festeggiare con 2 giornate di anticipo la Francesco Bellu di Terralba, promossa in Promozione dal girone B di Prima Categoria. Un percorso in crescendo, nel quale la formazione allenata da Alessandro Deplano ha saputo riprendersi dalle difficoltà.

Missione compiuta. “E’ stato bellissimo – sono le prime parole del presidente, Gabriele Frongia – e vorrei ringraziare tutti, a partire dal direttore sportivo Stefano Melis, e tutta la società. Abbiamo fatto sacrifici e abbiamo raggiunto questo traguardo. Grazie anche al mister e ai ragazzi che hanno creduto in questo progetto”. Una rosa che, sin da inizio stagione, sembrava in grado di poter fare il salto. “Penso non ci siano dubbi sul fatto che la vittoria sia strameritata”, è il primo commento di Deplano. Dopo la sconfitta dell’esordio a Isili (3-2), la F. Bellu ha inanellato una serie di risultati utili che l’hanno portata fino alla vetta, più lasciata. “Siamo partiti – prosegue Deplano - dopo aver già posto delle basi importanti la scorsa stagione. Quest’anno siamo partiti con l’esperienza che ci mancava e dopo la sconfitta di Isili abbiamo continuato a lavorare bene per tutta la stagione, nonostante un dicembre molto difficile. Tra dicembre e gennaio poi con la società abbiamo risolto i problemi numerici in rosa e nel girone di ritorno abbiamo anche giocato meglio”.

La fase decisiva. Una continuità di risultati impressionante. “Ci abbiamo creduto dalla terza partita – afferma il presidente – e abbiamo quasi sempre portato punti a casa. Da quella partita abbiamo cominciato a pensare che si poteva fare”. Il mister terralbese, invece, individua una gara chiave. “E’ stata – prosegue – la vittoria in casa della Libertas Barumini per 2 a 1, contro una delle migliori squadre affrontate, facendo una buona partita”.

Il Futuro. Una prossima stagione che sarà in Promozione. Per Frongia è presto parlarne. “E’ un po’ prematuro – conclude – ma sicuramente vorremmo ripartire dai ragazzi che abbiamo”. Del nuovo torneo si parlerà nelle prossime settimane. “E’ ancora da vedere – conclude Deplano – dobbiamo finire il campionato, poi ci incontreremo con il presidente e decideremo cosa fare”.

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