Sono minime le possibilità di avere il fattore campo nei playoff. Il quarto posto si allontana a 4 punti con Tortona che ha il 2-0 e la sconfitta contro Reggio Emilia (85-81) ha consegnato a Cinciarini e compagni il +1 nella differenza canestri. Adesso la Dinamo deve difendere un posto negli spareggi promozione, perché tra la settima posizione attuale dei biancoblù e la tredicesima, passano solo 2 punti. E per farlo deve vincere almeno cinque gare delle restanti nove.

L'innesto di Bilan al posto di Mekowulu ha costretto la squadra a ridefinire alcuni equilibri. A Reggio si è visto qualche piccolo frutto, coi tiratori che hanno avuto un metro in più, anche se sono stati sbagliati almeno cinque tiri apertissimi. Va ricordato anche come nei tre minuti finali il Banco fosse privo di Bilan, scarsamente tutelato dalla terna arbitrale che invece gli ha fischiato 5 falli in 20 minuti. E i 5 rimbalzi offensivi catturati nelle ultime azioni hanno consentito a Reggio Emilia di avere tiri ulteriori decisivi.

Imputare la sconfitta ai lavori in corso per l'inserimento di Bilan sarebbe ingeneroso e limitante, vista la differente caratura di personalità fra Tortona e Reggio Emilia, rispetto a Trieste e Trento, formazioni che non riescono più a vincere. Bisogna ad esempio recuperare Burnell, che nelle ultime due gare è stato insufficiente. Ha accusato un calo anche Diop, non certo imputabile a Bilan, ma comprensibile in un giovane alla prima vera stagione in A. Anche il play Robinson sembra meno brillante e ha finito per perdere il duello a distanza con Cinciarini.

Va sottolineato però che a tratti la Dinamo ha espresso un bel gioco, tanto da chiudere con migliori percentuali al tiro da tutte le distanze. E' mancata la cattiveria a rimbalzo, che avrebbe tramutato il risultato in una vittoria legittima. Semmai va rilevata la fragilità negli arrivi in volata. Basti ricordare anche le sconfitte contro Virtus Bologna e Napoli nelle prime partite della gestione Bucchi.

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