Poco tempo per pensare alla vittoria gettata al vento a Pesaro, mercoledì si ritorna in campo per il recupero della prima giornata di ritorno. Al PalaSerradimigni è di scena Treviso, formazione che era in crisi e ha esonerato il tecnico Menetti chiamando l'argentino Nicola. Risultato: colpaccio a Varese per 89-80.

Per la Dinamo la vittoria è obbligatoria, pena il riassorbimento nel gruppone che sta al confine dei playoff. Il tecnico Piero Bucchi presenta così l'impegno: “Treviso ha tanti giocatori sul perimetro che sanno fare canestro, conosco poi il pivot Sims perché l'ho allenato a Roma, ha anche le mani per tirare da 4-5 metri. Loro verranno leggeri e rinfrancati dopo il successo, ci aspetta un'altra gara impegnativa, ormai sono tutte così visto l'equilibrio di classifica”.

Atteso al rientro l'ala Bendzius, assente nella trasferta di Pesaro per un virus intestinale che ha debilitato pure Gentile, tenuto a riposo lunedì. Sembra invece ristabilito pienamente il lungo Diop.

C'è bisogno di una robusta prova di squadra contro una Treviso che a Varese ha saputo mandare cinque giocatori in doppia cifra (i migliori Bortolani con 23 punti e Sims con 15 punti e 12 rimbalzi) e ha ruotato nove giocatori.

All'andata colpaccio di Sassari con 22 punti dell'ex Logan.

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