La Confelici Carni va all'assalto della capolista Pescara
Sabato alle 17 la prova del nove contro la capolistaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Con l'ultima affermazione sul difficile parquet di Ferentino, la Confelici Carni Cagliari ha confermato di non essere seconda per caso nel campionato di B Interregionale. La prova del nove, per i granata, arriverà comunque sabato (ore 17), quando a Monte Mixi sarà di scena la capolista Amatori Pescara, vittoriosa in 6 delle 7 gare fin qui disputate. Un successo potrebbe rinforzare ulteriormente l'autostima della formazione di coach Manca, proiettandola addirittura in vetta.
Il lungo Edoardo Maresca offre il suo punto di vista sulla gara partendo da un bilancio del primo mese e mezzo di stagione: «Fin qui il nostro percorso è stato senz'altro positivo», afferma, «lo dicono anche le 5 vittorie su 7. Un bilancio che porta con sé anche qualche rimpianto, perché le sconfitte contro Carver e Viterbo potevano essere evitate. Si è trattato comunque di passi falsi che ci hanno aiutato a crescere. Dobbiamo comunque ancora crescere molto sia in termini tattici che di squadra. Stiamo recuperando Potì, mentre Giordano si sta inserendo molto bene: abbiamo grossi margini di crescita e ci stiamo lavorando».
L'Esperia ha il destino nelle proprie mani: «Dipende tutto da noi e da come lavoriamo in allenamento», afferma Maresca, «possiamo giocarcela con tutti, ma a patto di lavorare sempre di squadra».
Pescara arriverà in Sardegna per proseguire il suo inizio di stagione da sogno. L'unico neo, fin qui, è stato il ko in casa della San Paolo Ostiense, sconfitta a domicilio dall'Esperia nel turno inaugurale della stagione: «Sarà una partita diversa dalle altre», sottolinea, «affrontiamo una squadra molto giovane, che punta sull'energia e sulla voglia di emergere. Si stanno esprimendo forse anche al di sopra delle loro stesse aspettative e cavalcano l'entusiasmo. Dovremo cercare di non farli correre, costruendo i vantaggi a noi più congeniali. Il fattore campo sarà importante: il nostro tifo è molto caloroso e saprà dimostrarsi ancora il sesto uomo».