Al “Lazzaretto” di Alghero, teatro vista mare della prima prova degli Internazionali d’Italia di Motocross 2022, brillano il quattro volte campione del mondo Tim Gajser, lo svizzero Jeremy Seewer, il belga Jago Geerts e il giovanissimo olandese Ivano Van Erp.

L’evento. Andiamo con ordine. Il programma della gara, disputata a porte chiuse causa Covid, prevedeva le prove della mattina e poi il via alle competizioni con la prima delle due manche della 125, poi finire entrambe con un podio “fotocopia” formato dagli olandesi Van Erp (Yamaha) e Valk (Fantic) e dall’italiano Zanchi. Tra i 28 piloti anche un sardo, Andrea Piredda del Sas Taras Padru, che in sella alla sua Ktm ha chiuso la prima manche ultimo a sette giri dal primo e la seconda penultimo a tre giri dal vincitore, compiendo rispettivamente 8 e 11 tornate. Nella Mx2 Geerts (Yamaha) è stato padrone della scena mentre Tondel (Fantic), Friedriksen (Honda) e  Langenfelder (GasGas) hanno lottato per completare il podio. Una battaglia a cui in avvio ha partecipato anche Lapucci, sesto (dopo Guadagnini) nonostante i postumi di un infortunio alla spalla che lo ha poi portato a rinunciare alla Supercampione. In Mx1 l’assolo dello svizzero della Yamaha, Jeremy Seewer, che ha preso le redini della gara. Secondo Gajser (Honda HRC) e terzo Fernandez (Honda 114), seguito dall’italiano Forado (GasGas). Nel gran finale, la Supercampione, che ha spalancato le proprie porte ai migliori venti della Mx2 e ai migliori 20 della Mx2, Seewer ha riprovato a prendere il controllo della gara, ma stavolta è arrivata la reazione di Gajser, che nella seconda metà della sfida, ha piazzato la propria moto davanti a quella dello svizzero proprio mentre Geerts provava ad avvicinarsi al secondo, pur avendo una moto di cilindrata inferiore.

Prossimo appuntamento. Nel 2022 gli Internazionali si decideranno dopo due prove, entrambe in programma in Sardegna. Dopo la tappa al “Lazzaretto” di Alghero, organizzata dal Moto Ckun Sardegna di Gian Domenico Nieddu sul circuito di Salvatore Cambule, la seconda si correrà a Riola Sardo, sul tracciato sabbioso “Le Dune”, che a maggio ospiterà poi anche una data del Mondiale. “Siamo soddisfatti, tutto è andato per il verso giusto e abbiamo dimostrato che la Sardegna c’è, peccato solo per la mancanza del pubblico”, ha commentato l’organizzatore Gian Domenico Nieddu. “Un ringraziamento va al Comune di Alghero, alla Fondazione Alghero e agli Assessorati al Turismo e allo Sport della Regione Sardegna. Un plauso anche al Motoclub Lazzaretto, che ha collaborato per la parte tecnico-sportiva e all’Agrisport, che gestisce l’impianto”.

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