Il Sant’Orsola continua a vincere e, dopo la quarta giornata di ritorno della C Silver di basket, resta in vetta grazie al successo per 96-94 sulla Manitech Elmas (19-28; 28-20; 23-20; 26-26). Gli arancioneri sassaresi hanno chiuso con cinque giocatori in doppia cifra - Basoli (18), Cordedda (23), Pilo (11), Puggioni (17) e Nasselli (13) - mentre tra i masesi hanno brillato Serra (25) e Sanciu (18) e sono andati in doppia anche Di Ciaula (12) e Podda (13).

Una bella partita, fisica e tosta, in cui hanno dominato gli attacchi. Noi siamo stati condizionati da qualche assenza, ma abbiamo recuperato il gap incassato nel primo quarto mettendo il naso davanti nel secondo e, da lì, siamo stati bravi a stare sempre in partita e a crescere in difesa, cosa che ci ha consentito di portarci sul +15 grazie una serie di azioni ben finalizzate”, ha raccontato coach Giampaolo Mazzoleni del Sant’Orsola. “Poi qualche fallo di troppo, qualche errore e qualche bel canestro degli avversari hanno permesso agli ospiti di riavvicinarsi. Per noi era importante vincere e lo abbiamo fatto. Abbiamo attraversato delle difficoltà ma teniamo botta”.

La Ferrini. Segue a ruota a pari punti la Delogu Legnami, che nel combattuto posticipo della domenica sera, il derby quartese giocato sul parquet dell’Antonianum, ha vinto 65-71 (19-19; 20-17; 11-16; 15-19). Tra i ragazzi di coach Zurru, si sono distinti Passa (19), Musiu (17) e Jordan (12), tra i biancoverdi Pedrazzini (19), Graviano (16), Saba (14) e Putignano (10).

Gli altri incontri. A Uri il Buk è stato sconfitto 81-104 dalla Sef Torres, che ha chiuso il primo quarto sul +5 e ha incrementato il gap camin facendo. Il Veliero Calasetta si è imposto 80-76 su un Cus Sassari mai domo. Tabarchini avanti nei primi due quarti con due parziali fotocopia (22-18), poi il ritorno dei turritani nella terza frazione (11-20) e il colpo di coda dei padroni di casa, che negli ultimi dieci minuti hanno rimesso la testa avanti (25-20).

“È stata una partita difficile. Non siamo riusciti a sfruttare la nostra superiorità fisica e il Cus, che è una squadra molto buona e ben allenata, ha giocato come sa fare e noi siamo andati in difficoltà. Nella terza frazione siamo stati anche sotto di 8, ma siamo una squadra che non molla e siamo riusciti a reagire”, ha sottolineato il coach del Calasetta, Danilo Magiera. “Nelle ultime settimane abbiamo avuto un po’ di difficoltà ad allenarci con costanza ma adesso siamo pronti a ripartire e abbiamo due settimane di tempo per preparare la prossima gara. Infine, vorrei sottolineare che non sono contento dei due falli tecnici che ho preso ieri, sono caduto nel tranello del nervosismo, ho rischiato di fare dei danni alla squadra e mi dispiace”.

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