Il ritorno al PalaSerradimigni dopo quattro mesi è mesto. Malaga si impone 87-76 perché il Banco di Sardegna accusa la stanchezza della quarta gara in otto giorni affrontata con un organico ridotto. La Champions inizia così in salita per la squadra di Bucchi. 

Sorpresa in avvio con Raspino in quintetto al posto di Jones. Inizia come una furia Robinson che attacca il ferro e segna 8 punti. Onuaku da sotto e poi da tre per un mini festival completato da Bendzius e Kruslin, sempre dall’arco per il +15: 21-6. Il Malaga chiama time out e ricorre alla panchina: il nazionale Diaz limita Robinson, mentre le triple di Dedovic e la presenza fisica in area di Kravish promuovono il parziale di 11-0 che riaccende il match: 21-17. 

Non basta Bendzius (rientrato per ridare ossigeno all’attacco) perché la difesa spagnola si è fatta dura e Kravish domina in area col suo semigancio (11 punti): parità al 13’, 25-25.

Il rientro di Robinson e Onuaku dà una sferzata: +6 al 17’. Ma scaldano la mano Osektowski e Kalinoski che a suon di triple proiettano gli spagnoli avanti: 41-47 al riposo. 

Al rientro c’è Jones in quintetto e produce finalmente qualche bella giocata di fila. Insieme a Onuaku promuove il sorpasso (57-56 al 26’) ma il rientro del tiratore Osektowski fa riprendere quota agli ospiti: 60-69.

Dowe lotta, Onuaku segna, Kruslin la pareggia da tre (69-69) però Malaga schizza di nuovo avanti con Kalinsoki e tocca la doppia cifra di vantaggio: 70-80 al 35’. Sassari non ha più energie.

I tabellini

SASSARI: Jones 9 Pisano ne, Piredda ne, Robinson 14 Dowe 5 Kruslin 6 Gandini ne, Bendzius 18 Gentile 4 Raspino , Diop , Onuaku 20 All. Bucchi.

MALAGA: Osetkowski 17 Ejim ,  Kalinoski 17 Lima , Barreiro  3 Brizuela  7 Diaz 5 Carter 7 Dedovic  9 Thomas , Kravish 19 Perry 3 All. Navarro.

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