Il bilancio di metà stagione non è sicuramente positivo per almeno tre delle quattro formazioni sarde impegnate nel campionato di Serie D (girone G). Un altro anno difficile dopo le retrocessioni nell'ultimo campionato di Carbonia, Latte Dolce e Lanusei. Sufficiente sicuramente solo il campionato dell'Ilvamaddalena, matricola che viaggi al centro della classifica dopo aver volato alto nelle precedenti settimane. Manca qualche punto all’Arzachena, al momento fuori dalla zona playoff. La Costa Orientale Sarda naviga nella zona calda della classifica. Sta peggio di tutte l’Atletico Uri, ultima della classe con appena tredici punti.  Il campionato ripartirà l’otto gennaio 2023 con la prima giornata di ritorno e nell’occasione ci saranno derby Cos-Arzachena e Ilva-Uri. 

«Per quanto ci riguarda siamo soddisfatti», dice il team manager dell’Ilvamaddalena Stefano D’Apice, stretto collaboratore del direttore generale Valerio Pisano. «Ci siamo posti come obiettivo quello di raggiunge al giro di boa venti punti. Ne abbiamo tre in più. Sappiamo che non abbiamo ancora ottenuto nulla. Il cammino è lungo e ricco di insidie. Il girone di ritorno è poi sempre più difficile rispetto alla prima parte. Ci sarà da lottare e sarà vietato abbassare la guardia».  

Il girone G si è rivelato davvero impegnativo. «Si sapeva. Ci sono sette formazioni campane di gran valore. Non sono da meno pure le laziali come anche le matricole Tivoli e Frascati. E’ il più duro degli ultimi tempi». 

Alla ripresa del torneo per l’Ilva ci sarà l’Uri. «E’ una squadra vita», continua D'Apice. «Ha dato del filo da torcere a qualunque avversario. Venderà cara la pelle. Come d’altronde faremo noi. Bisognerà avere più fame di prima e non sentirsi con la pancia piena». Mercato? «Sfrutteremo questa sosta per fare le valutazioni col mister e la società. Non ci saranno stravolgimenti. Se dovesse arrivare qualcuno dovrà avere i requisiti per calarsi nella nostra realtà».  

Finale di girone d’andata disastroso per l’Arzachena che ha perso le ultime due gare. «Sia gli smeraldini che la Costa Orientale Sarda hanno tutte le carte in regola per raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Basta poco per passare da una parte all’altra della classifica. Vedi l’Aprilia che con cinque risultati utili ha lasciato il fondo della classifica ed è praticamente in zona salvezza».

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