Il Tortolì dà la caccia all’Eccellenza
La società presenterà domanda di iscrizione al massimo campionato dilettantistico sardo per provare a ottenere un ripescaggio che permetterebbe di riproporre il derby con il LanuseiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Tortolì dà la caccia all’Eccellenza. Perso il treno della promozione con il salto diretto, su cui è salita la Tharros, la società rossoblù presenterà comunque domanda di iscrizione al massimo campionato dilettantistico regionale di calcio. La cui composizione non è ancora certa con due ipotesi al vaglio: girone unico, come da tradizione, oppure doppio girone a 12 squadre. Solo proposte e idee di inizio estate, per ora. Ma quel che è certo è che il Tortolì tenterà l’approdo in Eccellenza attraverso la procedura burocratica. «Faremo domanda di ripescaggio», conferma Andrea De Murtas, presidente del club con 69 anni di longevità sportiva. Nell’ultimo campionato la squadra di Alberto Piras, fresco di conferma per la prossima stagione insieme al suo vice Enrico Cuccu , è arrivata seconda in un affascinante testa a testa con la Tharros oltre all’insidia Macomerese alle spalle. In attesa delle decisioni che verranno adottate dal Comitato regionale, gli uomini mercato rossoblù sono al lavoro per rinforzare l’organico, di cui dovrebbe ancora far parte, fra gli altri, Maxi Timpanaro, 34 primavere, bomber argentino che si è laureato capocannoniere dell’intero campionato di Promozione con 27 gol. «L’obiettivo è confermare gran parte della rosa, magari con un rinforzo importante per reparto», rivela il presidente. Poi c’è il capitolo fuoriquota, che nel caso si disputasse l’Eccellenza andrebbe senz’altro irrobustito: «Lavoriamo per inserire giovani ogliastrini», conclude De Murtas.