Il San Sperate alla ricerca di un posto playoff
Coach Sorrentino: “Il gruppo è un mix tra vecchia guardia e tanti nuovi giocatori”
Jean Patrick Sorrentino, coach del San Sperate (foto concessa)
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È una delle matricole del campionato di Serie D regionale di basket e, come spesso capita in questi casi, ha dovuto fare i conti con un periodo di ambientamento nella nuova realtà. Squadra con coach e giocatori nuovi ed equilibri da trovare, dunque, in casa San Sperate. Alla guida Jean Patrick Sorrentino, alla prima esperienza in D da capo allenatore.
L’approccio. Dopo l’avvio col botto (vittoria in casa dell’Oristano Basket) sono arrivate 4 sconfitte di fila, quasi fisiologiche considerando una chimica di squadra ancora da trovare. “Un approccio complicato – esordisce coach Sorrentino – con un gruppo che è un mix tra vecchia guardia e tanti nuovi giocatori, oltre ad un nuovo allenatore, con gioco e metodologia diversa. Inoltre, la squadra inizialmente era stata pensata con un lungo poi infortunatosi prima dell’inizio della stagione e abbiamo dovuto rivedere tutto”.
Costanza. Un lavoro da reimpostare a pochi giorni dall'inizio del torneo, ma sempre con tanta fiducia. “I ragazzi – prosegue Sorrentino – sono stati costanti, si sono applicati e col tempo abbiamo trovato l’alchimia giusta. Quando stavamo trovando la strada giusta, con 2 vittorie nelle ultime 3 gare giocate, siamo stati costretti allo stop. Sono soddisfatto della prima parte di stagione, era quello che ci si aspettava, nonostante i cambi in corso”.
Il gruppo. San Sperate, come detto, ha cambiato, in parte, volto rispetto alla scorsa stagione. Scelte oculate quelle fatte da Sorrentino e il suo staff tecnico (composto da Nicola Lussu e dal preparatore atletico Marcello Cominu). “Abbiamo deciso – conferma Sorrentino - di prendere ragazzi umanamente di livello, pensando prima alla persona e poi al giocatore che, comunque, doveva avere certe qualità. Volevamo riportare a San Sperate i ragazzi del posto che giocavano altrove”. Un gruppo che, nell’equilibrio del girone, può dire la sua. “Secondo me – commenta il coach – il nostro roster non è inferiore alle altre squadre. Essendo un gruppo nuovo abbiamo bisogno di più tempo per trovare la giusta alchimia”.
Step by step. Nessun obiettivo dichiarato in casa San Sperate, ma la volontà di giocare partita dopo partita per ottenere il massimo. “Non ci siamo posti obiettivi specifici – afferma il tecnico biancoverde - e abbiamo smesso di guardare la classifica dopo le sconfitte in serie di inizio stagione. Preferiamo fare un discorso partita dopo partita”.
Dal parquet alla panchina. Jean Patrick Sorrentino, 44 anni, da giocatore, dopo le giovanili tra Russo, Olimpia ed Esperia, è approdato alla Pallacanestro Cagliari in B. In seguito le esperienze all’Aquila tra C e D regionale, 3 anni al Panda in C2 e, nella stessa categoria, ha indossato anche la maglia della Scuola Basket Cagliari. Chiude a Decimo, con il doppio ruolo di giocatore e allenatore. Da qui parte la carriera da coach; inizialmente alla Russo Cagliari in B come vice di Marco Sassaro, negli anni successivi ecco le esperienze nei settori giovanili, in ambito maschile e femminile, di Decimo, San Salvatore, Spirito Sportivo, Olimpia e Virtus Cagliari. Nel mezzo un anno a Elmas, in C Silver, e l’approdo a San Sperate nell’estate del 2021. “La presidentessa Irene Mattana – conclude Sorrentino – mi ha proposto un progetto davvero interessante. La premessa è ottima e spero di proseguire qui a lungo”.