Il sipario sul doppio round in terra sarda dell’Island X Prix di Extreme E, co-organizzato dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna nell’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, si è chiuso con la vittoria del Rosberg X Racing, in vetta alla classifica generale con 80 punti, 37 in più di Ganassi, secondo. Il team dell'ex campione di F1 ha così riscattato il successo sfumato nel primo round di mercoledì e giovedì, quando la sanzione di 30” comminata al team per l’incidente tra Kristoffersson e il campione spagnolo dell’Acciona Carlos Sainz, aveva portato il team a scivolare dalla prima alla terza posizione. Nel frattempo, proprio il due volte campione del mondo iberico e il suo team, hanno annunciato di aver presentato una richiesta di revisione della penalità inflitta all’RxR dopo la finale dell’Island X Prix 1 in base al possesso di nuovi dati non disponibili al momento della decisione.
Nell’Island X Prix 2, valido come terzo round del campionato riservato ai Suv elettrici, l’equipaggio dell’RxR Johan Kristoffersson-Mikaela Åhlin Kottulinsky (in 9’12”) ha preceduto di 8”22 Cristina Gutiérrez-Sebastien Loeb (X44 di Lewis Hamilton) e di 12”88 Timmy Hansen e Cate Munning (Team Genesys Andretti), arrivati in finale dopo aver vinto la Crazy Race. Out per un guasto nel primo giro la vettura di Acciona (Sainz-Sanz). La Abt Cupra, che era in testa dopo la prima tornata, compiuta dal Nasser Al Attiyah, e seconda dopo il sorpasso di Kottulisky ai danni di Jutta Kleinschmidt, è stata squalificata poiché la pilota tedesca non è riuscita ad allacciare la cintura dopo lo switch e ha così infranto le norme di sicurezza.
La giornata era cominciata con le due semifinali. Nella prima, il RxR (9’19) aveva preceduto l’Acciona (a 8”95), mentre Price-Leduc (Hummer Ganassi), vincitori dell’Island X Prix 1, erano finiti out al primo giro. La seconda è andata a Gutierrez-Loeb (9’18”), che hanno tagliato il traguardo per primi nonostante il tentativo di rimonta di un caparbio Al Attiyah, secondo con Kleinschmidt (a 4”) davanti alla McLaren di Emma Gilmour e Tanner Foust (19”45). Nella Crazy Race, vittoria di Munning-Hansen (in 9’21”), capaci di rifilare 10”53 al Janson Button Xe (Kevin Hansen-Hedda Hosås) e 31”23 a Veloce (Christine Gz e Lance Woolridge). Anche in questo caso è stata registrata una defezione, col ritiro di Xite Energy Racing, team dell’italiana Tamara Molinaro e Timo Scheider.
“Mikaela è stata la stella del fine settimana, è stato un weekend fenomenale, a partire dalle qualifiche, la macchina era fantastica e per questo ringrazio il team, che lavora sodo e si vede. In finale Nasser andava forte, ma ho provato a stargli il più vicino possibile per dare a Mikaela la chance di sorpassare e lei ne ha fatto buon uso con un gran sorpasso”, ha commentato Kristoffersson. “È un onore per me lavorare con questo team, mi ricorda i tempi della F1. Ognuno ha offerto il suo contributo, Johan è stato protagonista nella vittoria a Neom, Mikaela lo è stata qui. Non potrei essere più orgoglioso”, ha dichiarato Nico Rosberg, fondatore e Ceo del RxR. “Ancora un grande risultato per la Sardegna, per l’Aci e per l’Extreme E. L’Island X Prix è un evento che si sta consolidando sul nostro territorio e il promotore è ben intenzionato a realizzare un triennale per poterci permettere un’adeguata programmazione sia sul territorio sia per quanto riguarda l’attività organizzativa. Un ringraziamento alla Regione Sardegna, all’Automobile Club d’Italia, all’Esercito Italiano che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione”, ha sottolineato Giulio Pes di San Vittorio, presidente dell’Ac Sassari, strutturato Automobile Club a cui si è affidata l’Aci per l’organizzazione in loco del doppio Island X Prix.

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