Un test sui 10 km in strada che gli è valso il successo nella prestigiosa ''Ganten Chia21 Half Marathon'' domenica scorsa, affrontato a ritmo sostenuto in un tracciato difficile al ritorno alle competizioni, problemi fisici messi alle spalle, concentrazione massima, testa rivolta agli obiettivi più importanti della stagione: Ismaele Deidda è pronto per un 2022 all’insegna della crescita e della maturazione, consapevole che solo con la pazienza sarà possibile ottenere i risultati che vale. Risultati che, per lo Junior dell’Olympia Villacidro seguito dal tecnico Andrea Cabboi, parlano già in maniera piuttosto chiara: il giovane mezzofondista, detentore del record sardo al coperto sui 1500 tra gli Under 18, presenta proprio su questa distanza un ottimo 4’00’’63, sugli 800 ha 1’58’’24 e sui 3000 8’48’’32.

Tempi di valore a cui si aggiungono, la scorsa stagione, il secondo posto ai Tricolori di cross Allievi in una giornata da tregenda contraddistinta da basse temperature e fitta grandine e il bronzo sui 1500 ai campionati italiani di categoria al coperto. Lucidità tattica, consapevolezza dei propri mezzi e una spiccata predisposizione al sacrificio sono le linee guida da tenere bene a mente per continuare a progredire. “Abbiamo ripreso ad allenarci con continuità verso i primi di marzo’’, spiega il tecnico Cabboi. “L’inverno non è stato facile a causa del Covid e di un intervento di varicocele, di conseguenza ci siamo dovuti limitare a fare un mantenimento della forma fisica’’. Quali le novità introdotte nella preparazione con il passaggio di categoria? “Abbiamo aumentato il volume chilometrico settimanale’’, fa presente Cabboi, “passando da 60 km alla settimana a 100 km. Ismaele si allena sei volte alla settimana, i lavori specifici li svolge al ‘’Santoru’’ di Cagliari mentre il fondo e le salite a Villacidro. Attualmente stiamo lavorando sulla potenza aerobica sia frazionata che continua. È importante, in questa fase, costruire una solida base in vista delle gare su pista’’.

Gare su pista sempre più vicine dove non mancheranno le occasioni per mettersi in mostra in un panorama nazionale ricco di giovani ragazzi dalle belle speranze con cui confrontarsi. “Dovremmo esordire il 4 maggio a Roma su un 1500’’, conclude Cabboi, “l’obiettivo quest’anno sono i 1500 e i 3000, ma non mancheranno alcune uscite sui 5000. In autunno, invece, lavoreremo sulla corsa campestre in vista delle qualificazioni ai campionati europei. Ismaele è un ragazzo di grande talento e serietà, sta crescendo giorno dopo giorno e deve avere pazienza: il duro lavoro paga sempre e chi semina con umiltà, prima o poi, raccoglierà i frutti del proprio sacrificio’’.

© Riproduzione riservata