Di anno in anno si rinnova facendo proseliti, coinvolgendo sempre più persone. Il ‘’Cagliari Urban Trail’’ è una delle manifestazioni su strada più suggestive del panorama nazionale, tra le più apprezzate da parte dei podisti isolani, capace quest’anno di richiamare oltre 1000 partecipanti. L’edizione della ripartenza, tornata dopo due anni di stop a causa della pandemia, che ha visto primeggiare Oualid Abdelkader, vincitore anche nel 2019. Il successo tra le donne è andato a Donatella Pili.

Dieci chilometri organizzati da Gian Domenico Nieddu, presidente di Glesport, nel cuore della città in notturna per le vie di Stampace, la Marina, Villanova e Castello. Partenza da via Garibaldi, arrivo al Bastione Saint Remy con ben 1029 gli scalini da percorrere, tutti gli atleti sono muniti di un faretto per illuminare il sentiero  davanti a loro e di una maglietta con i bordi fluorescenti per essere visibili. Un format che piace ai neofiti, che si sono cimentati nella camminata da 6 km, così come agli atleti navigati.

“L’Urban Trail è una prova suggestiva dove non ci si annoia mai’’, il commento di Gian Domenico Nieddu. “Permette di godersi la città in un’ottica diversa, i colpi di scena sono sempre tanti e basta una distrazione per cambiare l’esito della manifestazione’’. Terminata questa ottava edizione, Nieddu guarda fiducioso al 2023. “Il prossimo anno vorremmo coinvolgere qualche atleta di caratura nazionale’’, conclude, “magari introducendo anche alcune modifiche nel percorso. Inoltre, vorremmo realizzare una prova per i disabili, magari di 3 km nel quartiere di Villanova, abbattendo così tutte le barriere’’.

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