La Torres arriva ai due spareggi salvezza con la rosa ridotta da infortuni e squalifiche. Condannata dai 10 punti persi nei finali di gara, la squadra sassarese è obbligata a cercare la doppietta nelle gare di domenica al “Vanni Sanna” contro l'Alessandria e nel derby di Olbia del turno successivo. Con due vittorie sarà una stagione che proseuirà più serenamente, altrimenti il rischio è di giocare sempre con l'ansia.

Nelle due partite fondamentali per restare lontano dai playout, il tecnico Sottili dovrà fare i conti con tante assenze: quella lunga 4 giornate dell'esterno Liviero (mano pesante del giudice sportivo per averlo spintonato tre volte a una spalla) e quelle per infortunio di Heinz, Lombardo, Teyou, Campagna, Ruocco e anche Lisai.

Va poi risolto il discorso del portiere: Alessio Salvato ha disputato un'ottima Serie D e partite buone anche in Serie C ma non ha l'esperienza per gestire i finali ormai paurosi della Torres che ha già preso sette gol negli ultimi minuti. Tanto più che nessuno della difesa sembra in possesso di quella leadership che serve per posizionare meglio i compagni e infondere fiducia. Ecco allora che potrebbe essere tornato il turno del veterano Pierpaolo Garau, che nonostante vada per i 40 anni già a inizio anno ha dimostrato di poter dire ancora la sua.

Maxisqualifica. Intanto, sia con Alessandria e Olbia che nelle due sfide successive, i sassaresi dovranno fare a meno di Matteo Liviero. Il giudice sportivo ha squalificato per quattro turni il centrocampista, per aver colpito – dopo Siena-Torres – per tre volte alla spalla del direttore di gara in modo provocatorio e aggressivo, oltre averlo apostrofato in modo irriguardoso.

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