Poco più di 24 ore e, nel girone sud di Promozione, sarà finale tra Carloforte e Sinis. Grande attesa nella cittadina carlofortina e, anche in quest’occasione, atteso il pubblico delle grandi occasioni. Tutta l’attesa nelle parole del coach di casa, Nicola Russi.

A sorpresa. A Carloforte, lo scorso settembre, ci si aspettava di far bene, ma non di arrivare a giocarsi la vittoria finale. L’obiettivo era un altro. “Si è iniziato – commenta Russi – con l’intento di far ripartire il basket a Carloforte dopo le vicissitudini legate alla pandemia, senza nessuna ambizione di classifica. I ragazzi hanno maturato nel corso dell’anno e siamo passati dalla pesante e amara sconfitta nel derby di Sant’Antioco a belle vittorie in trasferta come quella sul campo del Dolianova”.

Il Covid. Durante le vacanze di Natale la crisi, legata ai casi covid e alla poca presenza agli allenamenti per cause legate anche ad impegni lavorativi. Poi la reazione. “Da lì – conferma il coach carlofortino – è partita una bella cavalcata, aiutati anche dall’apporto di qualche veterano, che ci ha fatto inanellare una serie di vittorie che ci hanno portato fino al primo posto che alla luce della formula playoff vale oro, in quanto in casa nostra lo score è decisamente favorevole”.

I playoff. Nella seconda fase superati gli ostacoli Spirito Sportivo e Sulcis Spes Sant’Antioco (“forse la miglior partita a cui ho assistito da quando alleno”, afferma Russi), ora arriva il Sinis. “Mi aspetto un Sinis – commenta Russi – che giochi secondo le sue caratteristiche tecniche e fisiche. Per quanto visto nei precedenti scontri sono la nostra antitesi, basso numero di possessi, bassi ritmi e gioco fisico sotto canestro. Dipenderà molto dalle nostre percentuali al tiro e dalla nostra capacità di andare a rimbalzo”. Nella gara secca di domani atteso il grande pubblico. “Speriamo – conclude Russi – perché con la spinta del pubblico i ragazzi si gasano”.

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