Il Covid ferma l’Eccellenza e i campionati minori e quelli giovanili sino al 23 gennaio. E’ la decisione presa questa notte dalla Figc sarda. Le attività saranno sospese a causa dell’impennata dei contagi a causa anche della nuova variante Omicron.  Domani si sarebbe dovuta giocare la seconda giornata del campionato di Eccellenza. In programma c’erano soltanto cinque incontri. Quattro erano stati già rinviati causa Covid. Non tutti però hanno accolto la decisione favorevolmente. Tra questi il presidente della Villacidrese, Matteo Marrocu: “Bisognava giocare e giocare tutti, punto e basta. Il contagio causato dal coronavirus va trattato come un infortunio. Dobbiamo combattere questo virus convivendoci. Diversamente bloccheremo sempre tutto e tutti. Ci sono i mezzi per giocare con la massima cautela: Green Pass e quindi vaccini e tamponi”.

Favorevole il direttore generale della Ferrini, Pietro Caddeo. “Una soluzione sacrosanta. Sia per oggi che per  domenica erano già state rinviate numerose gare. Il rischio era anche quello di falsare i giochi. E’ giusto riprendere tra qualche settimana con maggiore tranquillità”.

Dello stesso avviso il presidente del Guspini, Stefano Serpi. “E’ giustissimo fermarsi un paio di settimane e riprendere più avanti. Dobbiamo superare il picco e vedere se nei prossimi giorni se la situazione si normalizza. Magari con un po' più di attenzione in questo periodo e maggiori tamponi ne veniamo fuori. L'importante è tornare a star bene e ridurre i contagi”.

Approva anche il tecnico del Castiadas, Virgilio Perra: “Giusto fermarsi. C’erano già troppi rinvii. Meglio attendere sperando che i contagi diminuiscano”. D’accordo anche il dg del Sant’Elena Luca Meloni: “Era inevitabile”.

© Riproduzione riservata