Il calcio sardo piange Mario Mirtillo, grande protagonista fra gli anni Sessanta e Ottanta
Giocò nella Pacini e nella Nuorese e dopo fu allenatore di diverse squadre isolanePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Un gentiluomo, un grande calciatore e un ottimo allenatore. Per alcuni decenni è stato un protagonista del calcio dilettantistico sardo: Mario Mirtillo, è stato un esempio per i giovani di un’intera generazione. Ex giocatore della mitica Pacini e della Nuorese tra gli anni Sessanta e Settanta e successivamente allenatore di diverse squadre isolane».
Lo ricorda così Giorgio Orrù, ex dirigente del Cagliari e amministratore unico del La Palma degli anni d’oro, squadra cagliaritana che arrivò addirittura alla Serie C2.
«Oltre ad essere un gran giocatore, Mirtillo era una persona eccezionale che ha saputo trasmettere a tantissimi giovani i valori sportivi e della vita. Era anche impegnato nel sociale. Quando lui giocava nella prima squadra del Pacini – ricorda Orrù – ero negli Allievi. A quattordici anni fui operato al menisco. In quel periodo mi accompagnava a scuola tutti i giorni. Tantissimi gli amici che hanno voluto dargli l'ultimo saluto durante le esequie celebrate nella Chiesa di San Lucifero a Cagliari a dimostrazione del segno che ha lasciato attraverso i suoi valori».
Tanti i messaggi di cordoglio anche sui social, come quello della Tharros. Mirtillo aveva allenato la squadra oristanese in Serie D nella stagione 1983/1984. E' stato anche allenatore della Gialeto e del Sinnai.