I recuperi dei campionati regionali potrebbero giocarsi prima del 23 gennaio, data fissata per la ripresa. Dall’Eccellenza alla Prima categoria sono appena cinque: Ilva-Ossese e Castiadas-Bosa per il massimo campionato regionale, Fermassenti-Andromeda, Villamassargia-Gonnosfanadiga e Atletico Cagliari-Quartu 2000 per la Promozione (girone A) e Monte Alma-Coghianas per la Prima categoria, girone E. “Se le società in questione non dovessero avere tesserati contagiati e volessero rendersi disponibili a giocare>, dice il presidente della Figc, Gianni Cadoni, “cercheremo di allineare tutti i tornei prima della ripartenza. Ne discuteremo comunque nelle videoconferenze con le società che prendono il via domani”. Sulla scelta della sospensione? “Ha prevalso il senso di responsabilità diretto alla tutela della salute dei tesserati rispetto alla volontà di andare avanti. Spero inoltre che il blocco dell’attività possa essere anche utile alla riduzione dei contagi: ci saranno meno contatti e saranno evitati gli spostamenti”.

Molte squadre avrebbero voluto andare avanti. “Il protocollo”, continua Cadoni, “prevede che se ci sono più di tre contagiati le società possono chiedere il rinvio delle gare. Molte si sarebbe rese disponibili a giocare anche superando i tre contagi. Consapevoli di questo, abbiamo però voluto anche tutelare i nostri bellissimi e appassionanti campionati. Se diverse squadre dovessero avere più di tre assenti si altererebbero chiaramente gli equilibri. Un po' di respiro non fa sicuramente male. Siamo ben strutturati per portare a termine la stagione e”, chiude, “siamo fiduciosi”.  

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