Si chiude domenica, con la gara casalinga con Macerata valida per l’11ª giornata della A2 femminile di volley, il girone d’andata dell’Hermaea Olbia.

Una prima parte di stagione in cui la squadra di Dino Guadalupi ha saputo distinguersi, nel bene e nel male, nel girone A, dov’è sesta, con 15 punti frutto di 5 vittorie e 4 sconfitte, due delle quali al tie-break.

Primo bilancio. Le galluresi avrebbero potuto, forse, far meglio, ottenendo qualcosa di più contro le cenerentole Aragona e Sant’Elia, contro le quali l’Hermaea ha racimolato complessivamente 3 punti. Ma è altrettanto vero che due domeniche fa le olbiesi hanno sconfitto la capolista Marignano con un netto 3-0, ed espugnato il campo di Busto Arsizio all’ultimo turno per 3-2 con un’incredibile rimonta, risultati che abbinati al recupero del libero e capitana Giorgia Caforio fanno ben sperare per il prosieguo del campionato e pendere l’ago a favore di una stagione fin qui positiva.

Raffronto positivo. L’anno scorso, di questi tempi, l’Hermaea, guidata allora da Emiliano Giandomenico, si apprestava ad affrontare la 4ª giornata di ritorno con 11 punti in classifica e 4 partite da recuperare in un torneo caratterizzato da numerosi rinvii: il confronto tra ieri e oggi non è, dunque, possibile, ma la sensazione è che quest’anno le biancoblù potranno lottare per qualcosa di più della semplice salvezza.

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