L’esperienza col Cagliari è di quelle che non dimentichi e porti dentro per tutta la vita. Lo sa bene Gianluca Lecca 56 anni, cagliaritano doc, che ha iniziato la sua carriera nel sodalizio rossoblù agli albori del nuovo millennio. «È stato un onore lavorare per il presidente Cellino e collaborare con Gianfranco Matteoli e Franco Sarritzu, uomini di fiducia del massimo dirigente, grandi intenditori e grandi maestri di calcio. Ho avuto la fortuna di allenare giocatori che negli anni si sono messi in luce nei campionati professionistici, su tutti Barella e Murru, ma anche Mario Piga, Alessandro Masia, Antonio Loi e Nicola Manca».
Dopo l’esperienza con il Cagliari, Lecca si dedica prima alla scuola calcio Santos e in seguito trova spazio come vice allenatore della prima squadra nella Ferrini di Cagliari. Poi un anno alla guida dell’Aritzo in Prima categoria, all’Andromeda in Promozione e l’anno successivo all’Atletico Cagliari sempre in Promozione. «Da qualche anno faccio il responsabile tecnico della scuola calcio Cooper Bend di Assemini ma per questa stagione ho anche accettato la guida tecnica del Seui. Mi piacerebbe aiutare il movimento calcistico del centro Sardegna dove le squadre sono penalizzate per la logistica e per il problema demografico. Realtà come Sadali, Seulo, Esterzili sono quasi totalmente composte da ragazzi trasferitisi nel capoluogo per studi universitari e lavoro che poi fanno ritorno nel proprio paese per le gare interne di campionato».

Il rapporto con i giocatori è fondamentale per un allenatore che ha voglia di vincere e farsi largo nel calcio che conta: «Ai giocatori», prosegue Lecca, «chiedo serietà, sincerità e professionalità. Tre componenti per me importantissime. Tra l’altro sono le stesse qualità che deve avere anche l'allenatore».
Dopo tre giornate di campionato vola in vetta al girone A della Promozione una vecchia conoscenza di Lecca: «Sono molto contento per tutti i ragazzi dell’Atletico Cagliari, molti ho avuto il piacere di allenarli nella mia precedente esperienza. Sono invece molto amareggiato per l’Orrolese fanalino di coda con zero punti ma sono certo si riprenderà presto. È stata sfortunata. Il girone A è di buon livello. Le favorite? Villacidrese, Castiadas e Lanusei. Anche il girone B è interessante e per le prime posizioni le principali candidate sono Bonorva e Usinese».

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