Importante novità nel calcio dilettantistico sardo. È stata formalizzata e depositata agli Organi federali la fusione tra Porto Rotondo e San Teodoro. La nuova società si chiamerà San Teodoro - Porto Rotondo. Parteciperà al campionato di Eccellenza. Le partite della prima squadra e delle giovanili si disputeranno al Comunale di San Teodoro. Viola il colore sociale e quello della prima maglia, come tradizione santeodorina vuole. La terza maglia sarà invece quella tipica del Porto Rotondo, colori sociali bianco e azzurro. Rafforzati i quadri dirigenti. Presidente sarà Ezio Setzi (presidente sino all'anno scorso degli olbiesi), vice il teodorino Domenico Fideli. Il Porto Rotondo la scorsa stagione si è piazzato all'undicesimo posto nel campionato di Eccellenza. Il San Teodoro invece è retrocesso dalla Promozione in Prima Categoria. E per quest'ultima società, che vanta gloriosi trascorsi anche in serie D, si prospettavano tempi bui. Fugati invece dalla repentina fusione. "Sono di origine di San Teodoro e questa è stata una scelta dettata anche dal cuore - commenta il presidente del San Teodoro-Porto Rotondo calcio Ezio Setzi -. Tra i dirigenti si è creata perfetta simbiosi e la nuova compagine ne esce certamente rafforzata. I programmi non cambiano: valorizzazione giovani e di elementi locali. Politiche sinora vincenti. Cercheremo quindi - continua - di disputare un torneo dignitoso, senza eccessive sofferenze. Il campionato di Eccellenza è duro, ma contiamo di toglierci le nostre soddisfazioni, confidando nell'aiuto di un pubblico più numeroso rispetto a quello a cui eravamo abituati". La società ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra a Simone Marini, da 9 stagioni allenatore del Porto Rotondo. Una gradita conferma quindi.
 

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