Ogni gara fa storia a sé, le variabili sono molteplici. E se si vuole vincere, spesso, bisogna anche saper rischiare: l’esperina Francesca Zucca ne è consapevole e stasera, in occasione dei Tricolori giovanili  in vasca corta a Riccione, si è laureata vice campionessa italiana Cadette sui 200 rana con il tempo di 2’27’’45. Ad imporsi, in una delle gare di più alto contenuto tecnico della manifestazione, è Chiara Della Corte (Campania Sport) con il crono di 2’26’’13.

Zucca d’argento

Per l’allieva di Marco Cara, corsia 4, sguardo caparbio prima del via, nuotata che sin da subito si dimostra fluida ed efficiente. Il passaggio è tirato, la Zucca è consapevole che per fare saltare il banco non può stare a guardare e per buona parte della prova tiene testa a una Della Corte in ottima condizione. «Non possiamo lamentarci, Francesca ha dato il massimo nonostante qualche problema fisico», le parole del tecnico Cara. «Ieri ha disputato i 100 rana ed è arrivata quinta in 1’08’’14, non eravamo totalmente soddisfatti quindi oggi siamo scesi in vasca con ancora più determinazione. È un bagaglio d’esperienza importante che ci servirà in futuro».

Record sardo Ragazze per Cossu

 E se di futuro si parla, il nome di Maria Domenica Cossu dell’Acquasport è sicuramente uno di quelli da tenere maggiormente d’occhio: l’allieva di Alessio Suergiu, categoria Ragazze classe 2009, ha colto il settimo posto sui 400 stile libero in 4’24’’41 realizzando il record sardo di categoria che già le apparteneva, migliorandosi di oltre mezzo secondo. Cosa caratterizza la Cossu? Determinazione, una nuotata composta e una interpretazione delle gare matura: elementi che le hanno consentito di fare un ulteriore passo in avanti. «Domani gareggeremo sui 100 stile, a cui guardiamo con fiducia», le parole del tecnico Suergiu. «Maria Domenica è stata molto brava, questo record è uno stimolo ulteriore per fare sempre meglio».

Lai sfiora il podio

E, a proposito di stimoli, non mancano di certo alla talentuosa Sara Lai: la giovanissima nuotatrice dell’Atlantide del presidente Giuseppe Abate, categoria Ragazze classe  2010, ha colto un ottimo sesto posto sui 100 farfalla in 1’05’’83 a soli 40 centesimi dal podio. Per lei, la consapevolezza di poter crescere tanto e di potersi giocarsi un risultato di rilievo nelle prossime sfide. «Siamo molto contenti, l’obiettivo era fare più esperienza possibile», conclude il suo tecnico Alessandro Massa. «Per Sara questo era il debutto ai campionati italiani, gestire l’emozione non è facile. Siamo soddisfatti, domani gareggeremo sui 200 farfalla e cercheremo di dare il meglio di noi».

© Riproduzione riservata