La Ferrini ha concluso al quinto posto l’Eurohockey Challenge I. A Sveti Ivan Zelina, in Croazia, ha battuto gli ungheresi del Sorocsari per 7-3, e consente all’Italia di conservare il posto nella terza divisione europea. A Banbridge, nell’Irlanda del Nord, l’Amsicora si è classificata terza nel girone del Trophy II, grazie allo 0-0 con i gallesi dello Swansea. Domani ultimo appello per conservare il posto nella seconda divisione, contro i turchi dello Gaziantep.

FERRINI

Turn over in casa cagliaritana, per dare respiro agli acciaccati e regalare minuti alle seconde linee. Ojeda, Peres e Sorrentino restano così in panchina.

Gli ungheresi, già battuti 7-0 nella scorsa edizione a Copenaghen, vengono da tre pesanti sconfitte. Ma la Ferrini non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari. Due volte in vantaggio con Rodriguez e Binaghi, due volte raggiunti. E all’inizio dell’ultima frazione il Sorocsari è addirittura in vantaggio, tanto basta per scatenare la reazione della Ferrini che segna quattro reti su azione in poco meno di quattro minuti. Due volte Rodriguez, Atzeni e Sirigu. A risultato acquisito segna nuovamente Binaghi.

AMSICORA

La migliore differenza reti consente all’Amsicora di accontentarsi dello 0-0 con lo Swansea, e concludere al terzo posto il girone B del Trophy in corso a Banbridge.

Una partita dove la squadra cagliaritana ha cercato la vittoria senza fortuna. Quattro corner corti (uno in ognuna delle quattro frazioni), una traversa, non hanno cambiato il risultato. E’ giunto comunque il primo punto in questa avventura europea dove l’Amsicora si è presentata con una squadra di giovanissimi, la stessa che gioca nella serie A Élite italiana. Non è finita perché domani c’è da completare l’opera. Si gioca per il quinto posto, contro i turchi del Gaziantep, sconfitti nelle due partite del girone A del Trophy (composto da tre squadre) battuti con il minimo scarto sia dal Copenaghen che dai ceki del Plzen.

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