Esordio europeo con sconfitta per la Raimond Ego Sassari, che nella gara d’andata del secondo turno di Ehf European Cup è stata battuta 24-31 dall’Olympiacos. Al PalaSantoru, la capolista del massimo campionato greco di pallamano si è imposta grazie alle rotazioni più ampie, che le hanno permesso di scavare il solco decisivo nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio di misura (12-13). Nonostante la battuta d’arresto, contro la corazzata ellenica sono comunque arrivati segnali incoraggianti dai rossoblù, fin qui protagonisti di un avvio di stagione non brillante. Per proseguire il cammino nella competizione continentale, tuttavia, i turritani sono chiamati a centrare un successo pesante sul campo di una delle formazioni più quotate della competizione. Alle 17 di mercoledì, a Ilioupolis, giocheranno una gara da “dentro o fuori”, in cui sarà vietato sbagliare e indispensabile usare al meglio le proprie carte, tra cui spicca il giovane Manojlovic, top scorer della gara d’andata, con sette reti, come il greco Kotanidis.

A Silver

Nella serie cadetta, intanto, colpo della Verdeazzurro Sassari, che si è imposta in rimonta 34-35 sul Lanzara e ha conquistato due punti d’oro che l’hanno proiettata al terzo posto in classifica in compagnia di Chiaravalle e Romagna. Eppure, nel primo tempo di Salerno, i sassaresi avevano subito incassato un pesante 9-2 che li aveva costretti a inseguire. Archiviata la prima frazione sul 18-16, la Verdeazzurro ha registrato la difesa e limitato gli errori in attacco ed è ripartita trascinata dal trio Bianco-Cherosu-Gomenyuk e dalle parate di Munda, autore anche del gol del 33-33 prima che De San Roque insaccasse le due reti decisive.

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