Ultimo weekend di gennaio amaro per le squadre sarde della A2 femminile di basket. Nel pomeriggio il Cus Cagliari è stato battuto 59-54 a Savona dopo essere passato in vantaggio nei minuti finali, in serata la Techfind è stata sconfitta di misura (55-56) a Selargius dalla Cestistica Spezzina.

Dopo la sedicesima giornata, il San Salvatore è ottavo, appaiato a quota 18 con Firenze, Savona e Umbertide, mentre il Cus Cagliari è ultimo con 4 punti, a -4 da Roseto e Stella Azzurra.

La Techfind. Alle giallonere non è bastata la solita, strepitosa Marta Granzotto (unica in doppia cifra, chiuderà con 26 punti e 7 rimbalzi). Le selargine, dopo essere state in vantaggio 11-5, hanno archiviato la prima frazione sotto 13-16 e, nonostante una buona prova difensiva, sono arrivate alla fine del primo tempo sotto di otto (22-30). Nel terzo quarto, la Techfind ha provato ancora a tenere il passo delle liguri con Granzotto, Mura e Pandori, ma la svolta è arrivata negli ultimi dieci minuti, quando la squadra di casa, lanciata dalle quattro triple di Granzotto e dai centri di Ceccarelli, si è riavvicinata fino al -1 grazie ai due liberi di Mura a 8” dalla fine, ma non è bastato. «Abbiamo giocato a intermittenza e questo ci ha costretto a rincorrere. Un ottimo quarto periodo non è bastato a portare a casa la gara, la Spezzina ha meritato la vittoria. Granzotto continua a guidare la squadra in maniera egregia, bene la reazione del collettivo dopo la sconfitta a Matelica», ha commentato coach Simone Righi.

Il Cus Cagliari. Dopo un primo quarto equilibrato (13-13) e l’allungo di Savona nella seconda frazione (19-28), il Cus ha reagito al +11 delle liguri arrivando al 30’ sotto 33-39, preludio dell’assalto finale, che ha visto le universitarie passare per tre volte in vantaggio negli ultimi 5’ con Giangrasso, Paoletti e Striulli prima che Paleari e Pobozy riportassero avanti le padrone di casa. In doppia cifra Paoletti (12) e Stawinska (10), bene la solita Striulli, tornata in campo dopo una botta incassata nei minuti finali. «La squadra è stata protagonista di una buona prova, nei primi due quarti abbiamo subito la fisicità di Savona e anche un metro arbitrale che concedeva loro parecchi contatti, poi la squadra ha saputo sistemare le cose nel secondo tempo. Stiamo in crescita, questo è un campo dove in pochi hanno vinto e noi abbiamo perso per colpa di episodi», ha chiuso coach Federico Xaxa.

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