Tre squadre al comando del campionato di Eccellenza dopo sei giornate.

È grande equilibrio nella "Serie A” sarda.

Domenica scorsa il Ghilarza è stato agganciato da Li Punti e Ilvamaddalena. La squadra di Giacomo Demartis ha perso sul campo dell’Iglesias. Prima sconfitta per i giallorossi e prima vittoria per i minerari di Giampaolo Murru. «Abbiamo disputato una grande partita», dice Murru. «Abbiamo creato tantissimo sia nella prima frazione che nella seconda, concretizzando due volte in quest’ultima. Ad eccezione dell’incontro col Carbonia, abbiamo sempre offerto un buon calcio. Non siamo stati fortunati in diverse circostanze, puniti dagli episodi. Un risultato importante che dà morale per il prosieguo». 

Dopo quattro vittorie di fila rallenta l’Ilvamaddalena. La compagine biancoceleste non è andata oltre il pari a Oristano contro un’ottima Tharros in continua crescita. Gli uomini di Carlo Cotroneo hanno comunque una partita in meno rispetto alle due compagne di viaggio. Il Li Punti con la vittoria sul Taloro ha dato l’ennesima prova di forza dimostrando di poter davvero puntare ai quartieri alti. A ridosso del terzetto la Ferrini Cagliari che ha osservato il turno di riposo. I blucerchiati sono a due punti dalla vetta.  

Un gradino sotto i cagliaritani un terzetto. Il Tempio ha raggiunto Taloro e Villasimius. I galletti si sono aggiudicati lo scontro tra ex nobili col Carbonia. Vittoria preziosissima. Come il Taloro, anche il Villasimius è caduto lontano da casa. La sconfitta al “Walter Frau” di Ossi è giunta dopo tre vittorie di fila. Per l’Ossese era fondamentale vincere per non perdere altro terreno dalle concorrenti per il salto di categoria. Il San Teodoro ci ha preso gusto ottenendo la seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta. Ha sconfitto il Barisardo (al terzo turno senza punti).

Oltre al pari di Oristano c’è stato anche quello tra Sant’Elena e Bosa. Sorride il Calangianus per il primo successo stagionale. I giallorossi hanno lasciato l’ultimo posto alla Villacidrese. 

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