Eccellenza, per le galluresi stagione aperta sotto il segno dei derby
La prima ha visto fronteggiarsi San Teodoro Porto Rotondo e BudoniPer le 4 galluresi del campionato di Eccellenza la stagione ufficiale si è aperta sotto il segno dei derby. La prima di Coppa ha visto di fronte, per la "Stragallurese del mare", nell'anticipo di sabato, San Teodoro Porto Rotondo e Budoni; mentre domenica è andata in scena quella del "Limbara" tra Calangianus e Tempio.
La prima ha fatto registrare il risultato più cospicuo (0-4), tra tutte quelle disputate, per merito degli uomini di Cerbone, in trasferta. Va ricordato che il Budoni è appena retrocesso dalla serie D, ma la corposa e qualificata campagna acquisti, portata avanti quest'estate, produce dei segnali inequivocabili sul fatto che voglia tornare, a stretto giro di posta, nel torneo superiore.
Sulle papabili per il salto di categoria l'attenzione si posa, sia per campagna di potenziamento, che in base ai primi segnali, anche su Monastir, Ossese, Nuorese. Sicuramente può ambire anche il Tempio. La squadra cara al presidente Sechi ha operato una campagna acquisti di prim'ordine, che fa il paio con l'arrivo di una guida tecnica, quella di Mauro Giorico, che parla da sè. L'esordio non è stato fulminante, ma quando il tecnico algherese avrà tutti a disposizione, sarà assai diverso.
Segnatamente alla prima mezz'ora la mano si è vista e quando si vedranno, oltre all'ultimo arrivato, in senso temporale, Marco Aiana, anche gli altri pezzi da 90, per i calorosi sportivi tempiesi saranno soddisfazioni.
Quanto a Calangianus, i giallorossi hanno destato una buona impressione sia dal punto di vista fisico, che tattico e tecnico. Il lavoro del trio Marini, Rotelli e Aisoni, sebbene solo all'inizio, sta pervadendo gli esigenti sportivi calangianesi di presagi positivi, per la disputa di un tranquillo campionato.
Ci sono stati, nelle ore precedenti la gara del "Signora Chiara", altri arrivi. Si tratta di Andrea Marrazzo (2007), attaccante ex Primavera Olbia, Luca Ghisu, sempre ‘07, difensore, anch'esso ex Olbia, e Gabriele Nieddu, centrocampista (‘05) ex Budoni.
Chiudiamo con i teodorotondini, che essendo partiti in notevole ritardo non possono essere certamente al meglio. Di certo però, conoscendo le qualità del neo tecnico Pasquale Malu, c'è da attendersi un proseguo di stagione all'insegna del lavoro, della determinazione e del carattere, per centrare gli obbiettivi. Dopo la prima di Coppa Italia, occasione in cui l'allora squadra di casa (Tempio) schierò uno o più giocatori squalificati, è ormai certo si sia ripresentato, ma a squadre invertite. Parola dunque al Giudice sportivo.