Eccellenza, avvio di 2025 quasi perfetto per le galluresi
Tre vittorie su quattro, confermato lo stato di grazia di Budoni, Tempio e CalangianusUna fase di gioco della gara tra Tempio e Nuorese (Pischedda )
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Avvio di 2025 da "nove" in pagella, per 3 delle 4 rappresentanti Galluresi che disputano il campionato di Eccellenza. Una partenza di girone di ritorno col botto, che conferma lo stato di grazia, non soltanto della neo capolista Budoni, ma anche di Tempio e Calangianus, che non a caso figurano tra le prime 5 della serie A Sarda.
In difficoltà, ma non certamente sull'orlo della disperazione, si trova invece il San Teodoro Porto Rotondo. Partiamo dalla compagine guidata da Raffaele Cerbone, che alla prima giornata della fase discendente, si è ripresa la vetta della classifica, con "una mesa duzzina" di reti (6), rifilata al malcapitato Carbonia.
A questa dirompente vittoria fa da contraltare la sconfitta subita dal Monastir, che comunque vadano le cose, non serberà certamente un buon ricordo delle gare con "l'inossidabile" Taloro Gavoi , con cui nella gara d'esordio all'andata pareggiò in casa, ed al ritorno ha perso sia partita che primo posto. In occasione della "prima", al contrario, il Tempio non delude: con la Nuorese vittoria è stata all'andata, idem al ritorno. A mettere a segno il gol partita è stato Lautaro Schinnea, nella stessa serata dell'Epifania in cui, un altro dal nome Lautaro, anch' egli Argentino, famoso giocatore e capitano dell'Inter, ha sì segnato un gran bel gol, ma quello di "Toro Martinez", non ha portato alla conquista della Supercoppa Italiana.
In attesa di poter riproporre "un’accoppiata del gol" in salsa Gallurese, di neroazzurra memoria come la Lu-La, in casa Tempio c'è grande soddisfazione sia per i 3 punti , che per il quarto posto solitario con un + 6 dalla quinta. In quel quinto posto staziona sempre il Calangianus che nel frattempo ha ripagato con la stessa moneta l'Alghero che lo sconfisse al "Signora Chiara" nella gara d'esordio della stagione 24-25. Un' inizio d'anno all'insegna della felicità per la pattuglia Marini, che oltre che per gli ottimi riscontri di natura calcistica, condivide la gioia del suo capitano Gian Mario Tusacciu, diventato padre del suo primogenito. Al nuovo arrivato è stato dato il nome di Raffaele, andando a scomodare la sua linea dinastica si scopre che, oltre al padre anche il nonno, così anche i bisnonni, nonchè qualche altro parente prossimo, vantano trascorsi calcistici di tutto rispetto, e manco a dirlo tutti con la gloriosa casacca giallorossa dell'ultracentenario Calangianus.
E terminiamo col San Teodoro Porto Rotondo che, pur rimanendo sempre "tra color che stan sospesi" , è attualmente, anche se di poco, sopra la quota playout. Per le gare future inoltre potrà contare sul ritorno in maglia Teodorotondina di Alessio Mulas ( già a segno ieri ad Iglesias) , e che la scorsa stagione, sempre con questa maglia conquisto il titolo di capocannoniere con 25 reti.