Dopo l’ottavo posto iridato al Rally dell’Acropoli, Nikolay Gryazin e Kostantin Aleksandrov (Skoda Fabia R5) sono sbarcati in Sardegna e hanno chiuso la prima delle due giornate di gara del 19º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, che prevedeva il doppio passaggio sulla "Oschiri", con il miglior tempo e un vantaggio di ben 22”9 sui campioni italiani Andreucci-Briani (Skoda Fabia Evo R5), al momento primi nella classifica del Cirt.   Terzi, a 35”8, Costenaro-Bardani (Skoda Fabia Evo R5) che precedono Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5, a 39”3). Quinti assoluti e primi dei sardi i portacolori dell’Autoservice Sport, Nicola Tali e Piercarlo Capolongo (Skoda Fabia R5, a 42”), che hanno chiuso davanti a Tonso-Fappani. In settima, ottava e decima posizione, altri tre equipaggi sardi della scuderia gialloblù: Giuseppe Dettori-Carlo Pisano (Skoda Fabia R5, a 46”2), Ivan Pisciottu-Gian Franco Tali (Skoda Fabia R5, a 48”2) e Fabrizio Marrone-Francesco Fresu (Skoda Fabia R5, a 56”5). Rachele Somaschini, navigata da Nicola Arena su Citroën C3 R5, è 12ª assoluta e prima tra le tre dame al volante con un distacco di 1’10”07.

Il programma di oggi. Archiviati lo shakedown e i due passaggi sulla speciale “Oschiri”, oggi si ripartirà con altre due prove da ripetere due volte, “Alà dei Sardi” (9.35 e 13.45) e “Monte Lerno” (10.05 e 14.15). L’arrivo, previsto alle 15.10 in piazza del Popolo a Berchidda, sarà seguito dalle premiazioni.

Baja. Dopo la prima speciale della 2ª Baja del Vermentino, nel Cross Country conducono Bordonaro-Briani (Suzuki Gran Vitara) davanti a Mengozzi-Schiumarini (Mitsubishi Pajero Pinin a 5”3) e Ferroni-Fiorini (Suzuki Vitara Proto V6, a 8”8). Tra i Side by Side, primi Amerigo Ventura e Mirko Brun (Yamaha Yxz 1000R) davanti a Rocco-Tassile (Yamaha Yxz 1000R a 19”2) e Bonetto-Casu (Yamaha Yxz 1000R, a 28”1). 

Rachele e la sua storia. “Sono qui perché la Sardegna è da sempre la mia seconda casa, ho mamma di origini sarde e fin da quando ero piccola passo tanto tempo qui alle Saline perché per la mia patologia è davvero miracoloso. Ho la fibrosi cistica dalla nascita, malattia che colpisce i polmoni. L'età media di vita è di circa 40 anni, ma la ricerca fa progressi e per fortuna io ho una mutazione meno severa che mi ha permesso di realizzare il sogno di diventare pilota”, ha spiegato la Somaschini. “Ho creato il progetto #CorrerePerUnRespiro per sensibilizzare e raccogliere fondi per la Ricerca, parlarne è importante perché una persona su 30 è portatore sano. La Sardegna mi è sempre stata tanto vicina nel sostenere questi programmi, e a novembre cercherò di tornare per la Cronoscalata Tandalò, ideata dal mio grande amico Nicola Imperio, scomparso per Covid a novembre 2020, e per questo correrò con la figlia Michela”.

 

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