Domenica a Cagliari la terza Sail for Women
La manifestazione nautica è dedicata alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione oncologica e dell’accompagnamento durante e dopo le cureUna veleggiata nel golfo degli Angeli, una passeggiata sul kayak o sul Sup. Vivere il mare in modo diverso, ma con un solo orizzonte: contribuire a migliorare la salute delle donne, sia sul fronte della prevenzione che con l’aiuto concreto. Con questo obiettivo, sabato e domenica a Cagliari torna la Sail for Women, manifestazione nautica dedicata a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione oncologica e dell’accompagnamento durante e dopo le cure.
L’evento, presentato questa mattina al Lazzaretto, è organizzato dall’associazione Salute Donna (che, da alcuni anni, ha inaugurato un’apposita sezione dedicata alla popolazione maschile) e dall’Associazione Vela Armatori Sardegna AVAS, con il supporto dell’amministrazione comunale.
“La manifestazione dimostra come la pratica della vela e nautica in generale possano aiutare a sostenere obiettivi di carattere sociale ed etico”, ha sottolineato Alessandro Guarracino, assessore all'innovazione tecnologica, ambiente e politiche del mare. “Scenderemo in campo in modo concreto”, ha assicurato Stefania Loi, presidente della commissione pari opportunità, ricordando che “il ricavato della Sail for Women sarà destinato all’acquisto di apparecchiature per consentire alle donne che stanno completando la cura di scegliere la modalità di ricostruzione preferita”.
Il ricavato delle iscrizioni (che si potranno presentare direttamente presso la sede del Gruppo Sportivo Aquila a Su Siccu, o via mail a sailforwomen@gmail.com) sarà infatti devoluto per l’acquisto di un dermopigmentatore e di un apparecchio per le protesi.
A rafforzare invece il tema della prevenzione, un convegno sabato pomeriggio al Lazzaretto, che spazierà dal tema degli screening come strumento di diagnosi precoce fino alla pratica dello sport come strumento di benessere e tutela della salute.
Sempre sabato, ma in mare, prenderà il via la parte sportiva dell’evento. Prima con la Kakak & Sup, percorso tra lo stabilimento D’Aquila e l’Ospedale Marino per tutti gli appassionati di canoa e tavola. Domenica invece, meteo permettendo, via alla veleggiata sui cabinati messi a disposizione dagli armatori cagliaritani. Nella seconda edizione furono 120, le barche in gara per la solidarietà.