Gli Internazionali d’Italia di Motocross 2022, vera e propria anteprima del campionato del mondo, sbarcano in Sardegna, dove tra domani e domenica 6 febbraio si correranno le due prove che sveleranno novità e stato di forma di scuderie e piloti in lotta per il titolo iridato. Entrambi gli appuntamenti si disputeranno a porte chiuse a causa dell’emergenza sanitaria, ma dalle 13 sarà possibile seguire la diretta sul sito Federmoto, gratuita per i tesserati.

Il via. Si partirà domani al “Lazzaretto” di Alghero, pista sabbiosa di 1,5 km nei pressi de Le Bombarde, si replicherà domenica 6 febbraio a Riola Sardo, già teatro di otto edizioni e in attesa di ospitare, il prossimo 15 maggio, una data del Mondiale per il secondo anno consecutivo. Il circuito catalano, che accoglierà il circus degli Internazionali d’Italia per la terza volta dopo l’edizione 2016 e la doppietta con Riola del 2021, domani vedrà salire in sella quasi cento piloti appartenenti alle categorie MxGP, Mx2 e 125.

Il programma. La giornata di aprirà con la prima delle due manche della 125, al termine della quale inizierà la diretta streaming su federmoto.tv, che trasmetterà le gare di Mx2 (ore 13.30), MxGp (14.25), la seconda manche della 125 (15.15) e la Supercampione (16), l’atteso gran finale a cui prendono parte i piloti che chiuderanno in Top20 le manche secche di MxGp e Mx2. L’anno scorso, a trionfare furono l’olandese Glenn Coldenhoff in MX1, l’italiano Nicholas Lapucci in MX2 e il danese Thomas Olsen nella SuperCampione.

I protagonisti. Il mondo del motocross riparte dopo il ritiro del grandissimo Tony Cairoli, vincitore di nove titoli iridati e leggenda delle ruote tacchettate. In Sardegna mancheranno anche il campione del mondo in carica, Herlings, e il francese della Kawasaki Febvre, infortunatosi alla Supercross di Parigi.

Il centauro sardo. Domani, tra i 30 piloti in gara nella 125 ci sarà anche l’unico sardo, il giovanissimo Andrea Piredda. Nella Mx2 si daranno battaglia 42 piloti, tra cui gli italiani Guadagnini, Lapucci e Adamo. Il campione del mondo Mx2 in carica, Renaux, farà invece il proprio debutto tra i 28 della MxGp, in sella a una delle Yamaha ufficiali, come Coldenhoff e Seewer. La Kawasaki, orfana di Febvre, punterà sul britannico Ben Watson, la Honda su Gajser, Evans e Fernandez, la GasGas sul talento spagnolo Prado e, in Mx2, su Guadagnini, Adamo e Langenfelder.

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