Il ritorno di Miro Bilan al PalaSerradimigni è per un match da guai ai vinti. Mercoledì alle 20.30 si sfidano le due squadre ancora a secco del girone. Visto che ai playoff di Champions si qualifica anche la terza, è una sorta di primo spareggio.

Gli avversari. Il Prometey non ha avversari nel campionato ucraino dove è in testa con percorso netto: 8/8. Invece in Champions è stata superata in casa due volte: dal Tenerife in volata per 73-70 con tripla di Doornekamp a 3 secondi dalla sirena, mentre è stata netta la sconfitta col Ludwigsburg: -22. Il top scorer degli ucraini è l'ex Brindisi D'Angelo Harrison: 14,5 punti col 36% nelle triple e il 90% dalla lunetta. Segnano 11 punti a testa le altre guardie americane, Dowe e Kennedy, il primo ha anche compiti di regia quando non c'è Sydorov (8,5 punti) mentre Kennedy può fare anche l'ala piccola. Le alipivot Petrov e Shawn Evans producono pochino in attacco.

Il grande ex. L'ex biancobù Bilan segna 7 punti con l'83% da due giocando appena 12,5 minuti di media. Perché il tecnico israeliano Ginzburg lo utilizzi così poco è un mistero dato che il croato è l'unico giocatore in Champions senza plus/minus negativo e quello col miglior rendimento.

Per la Dinamo vista contro Treviso un'avversaria alla portata, vista anche la panchina corta, ma dopo un mese quella resta l'unica partita veramente convincente. Al coach Cavina e ai giocatori dimostrare che non si è trattato di un caso sporadico, ma che il livello di gioco può essere innalzato, soprattutto in attacco.

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