A 15 anni e 82 giorni il portiere Domiziano Tirelli ha esordito in Eccellenza. E’ successo domenica scorsa nell’incontro tra Budoni e Sant’Elena. Il tecnico dei quartesi Cristian Dessì, privo del portiere titolare Claudio Palumbo, squalificato, non ci ha pensato due volte a buttare nella mischia il promettente Tirelli. Nonostante la sconfitta la prestazione del ragazzo è stata positiva.

Le sensazioni. “Una gioia incredibile alternata ad un’emozione fortissima”, dice il portiere prodigio. “E’ stato tutto molto veloce. Ho iniziato a metabolizzare quanto stesse accadendo soltanto negli ultimi minuti. Non pensavo di dover giocare. Sono rimasto sorpreso. L’ho saputo mentre il mister leggeva la formazione. Scoprirlo è stato un piacere”.    

Gli inizi. Tirelli, cagliaritano doc, nato il 2 novembre 2006, studia al liceo linguistico. Alto 1,88 metri il suo primo sport è stato il basket. A sette anni e mezzo ha iniziato a giocare a calcio con la Sigma. Dopo due anni la chiamata del Cagliari dove è rimasto per sei anni e mezzo prima del trasferimento, in prestito, con Sant’Elena. “Sarebbe bello tornare a Cagliari ma sarei pure disposto ad andare fuori. Ho la mente abbastanza aperta. Ora però penso soltanto a far bene col Sant’Elena”.  Ha qualche dedica da fare: “A Francesco Atzei che è stato il mio primo allenatore dei portieri e che mi è sempre stato vicino e ai miei familiari. Una dedica particolare a mia bisnonna che è venuta a mancare la settimana scorsa”.  

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