La qualificazione era di per sé un traguardo importante. Ma gli Juniores dell’Atletica Porto Torres non si sono adagiati sugli allori e questa mattina, a Oropesa del Mar (Spagna), si sono resi protagonisti di un’ottima prova nella Coppa Europa per Club di Cross tra gli Under 20 centrando sui 5,8 km di gara il quattordicesimo posto a squadre con 117 punti, al termine di una gara dove erano presenti i migliori specialisti del vecchio continente. Ad avere la meglio, sono stati i turchi del team Fenerbahce Spor Kulubu.

Il quartetto guidato dal tecnico Marco Trapasso, formato da Alessandro Careddu, Mattia Careddu, Andrea Careddu e Simone Tocco con Antonio Nurra riserva, ha ben interpretato una prova di alto contenuto tecnico su un tracciato elegante dove è stato possibile correre su ritmi elevati. Tre i giri in programma, temperatura tiepida, lungo rettilineo erboso per la partenza, sulla sinistra il mare leggermente agitato e una spiaggia affollata, sulla destra schiere di palazzi moderni. In alcuni tratti, in presenza delle curve, si passa sulla sabbia, a metà percorso circa ci sono steccati da superare ma, tutto sommato, il tracciato è pianeggiante e consente un’azione di corsa lineare.

Il club isolano è trainato dai due gemelli Alessandro e Mattia Careddu, rispettivamente ventisettesimo e trentunesimo in 17’52’’ e 18’05’’, che non stanno certo a guardare e corrono all’attacco nel nutrito gruppo di testa, a un ritmo di 3 a chilometro per il primo giro. Nel finale, pagano lo sforzo ma riescono a gestire la fatica e a concludere in spinta. Cinquantanovesimo Andrea Careddu, in 19’53’’, e sessantatreesimo Simone Tocco in 20’46’’.

«I ragazzi sono stati coraggiosi, hanno corso con personalità e questo è l’aspetto più importante», il commento del tecnico Marco Trapasso. «La top ten era a portata di mano, ci è mancato il terzo uomo Andrea Careddu che, purtroppo, è reduce da un infortunio alla bandelletta e non è riuscito a correre al cento per cento. Anche una condotta di gara più accorta ci avrebbe permesso di avere energie preziose nel finale, ma va bene così non c’è nessuna recriminazione, siamo soddisfatti». Un’esperienza importante che consente di guardare con fiducia al prosieguo della stagione. «Adesso rifiateremo un po’ per concentrarci sugli allenamenti in vista dei Tricolori societari di cross a Gubbio dell’11 e dell’12 marzo. Possiamo fare bene e daremo il massimo».

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