Conto alla rovescia per l'iscrizione alla Serie D, ma a Olbia tutto tace: bianchi a rischio?
La proprietà svizzera fa sapere che il silenzio stampa durerà fino alle 18 del 12 luglio, quando suonerà il gong del termine ultimo per l’iscrizionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mentre l’Alessandria, neo retrocessa, procede al pagamento degli stipendi dei dipendenti dell’ultima stagione in Serie C e l’Ancona ottiene l’accesso in sovrannumero alla Serie D dopo aver fallito l’iscrizione alla C (ritardo nei pagamenti), l’Olbia è inserita dagli esperti nella lista dei club a rischio iscrizione al campionato. Ma non è necessario essere un esperto per capire che i galluresi rischiano grosso.
Mercoledì scade il termine per saldare quanto dovuto ai tesserati, per una cifra che si aggira intorno ai 280mila euro per le mensilità di marzo, aprile e maggio (giugno slitta ad agosto), venerdì quello per presentare la domanda di iscrizione con fideiussione – costo dell’operazione 50mila euro circa – al prossimo campionato di Serie D. Ma dalle parti della sede di via Georgia tutto tace. Di più: ufficiosamente, la proprietà svizzera fa sapere che il silenzio stampa durerà fino alle 18 del 12 luglio, quando suonerà il gong del termine ultimo per l’iscrizione alla Serie D 2024/25. Ufficialmente, però, dopo le dichiarazioni del 30 aprile, in cui SwissPro annunciava di avere i soldi per affrontare la nuova stagione sportiva, non si muove una foglia, e a oggi di bonifici neppure l’ombra.
Intanto, le altre società ufficializzano staff tecnici, prime conferme e primi acquisti della squadra che affronterà il campionato, e qualcuno pure la sede del ritiro estivo. Senza contare il pessimo segnale della valutazione da parte dell’amministrazione comunale di Olbia della possibilità di acquisire il titolo sportivo del San Teodoro-Porto Rotondo per far ripartire i bianchi dall’Eccellenza in caso di mancata iscrizione alla Serie D.