Sarà la maratona più partecipata d’Europa, su un tracciato scorrevole e veloce. Un’occasione da non perdere per correre forte e che Claudio Solla non ha nessuna intenzione di lasciarsi scappare. Il portacolori del Cagliari Marathon Club, vincitore ieri della ‘’Maratonina Città di Uta’’ con il suo nuovo personale di 1h09’32’’, è in piena fase di carico in attesa del 4 dicembre, data in cui sarà in Spagna per la sua seconda esperienza sulla distanza.

Ieri un bel test a Uta in ottica 42 km,195. Si aspettava di vincere?

«Aspettarsi una vittoria è raro che accada per un atleta. Non sai mai quello che potrebbe accadere in gara, però sapevo di stare bene e di poter dire la mia».

Alla fine, oltre alla vittoria, è arrivato anche il nuovo personale.

«Già, sono riuscito a correre sotto l’1h10’. È stata una gara tirata da subito, volevo correre per migliorarmi quindi ho impostato io stesso il ritmo sin dai primi chilometri. Ero consapevole che per correre forte non potevo mostrarmi attendista».

Il 4 dicembre tornerà in maratona. Come mai ha scelto Valencia?

«Valencia è una maratona che coinvolge tantissime persone, c’è l’opportunità di correre su ritmi tirati e di essere trascinato dal gruppo il che presenta chiaramente aspetti positivi. Inoltre il tracciato è molto veloce e  pianeggiante: insomma, le condizioni per cercare di fare una buona prestazione non mancano».

Rispetto alla sua prima maratona del 24 aprile 2022 a Vienna cosa ha modificato nella preparazione?

«Vienna è stata una maratona preparata in appena due mesi. Era più un test per capire cosa significasse correre una prova simile. Con il mio tecnico Andrea Cabboi abbiamo aumentato i chilometri, arrivando anche a 170 a settimana, e stiamo svolgendo più lavori di forza».

Qual è il suo obiettivo?

«Migliorare il mio personale di 2h28’01’’, qualsiasi tempo verrà sarà un nuovo punto di partenza. Per il 2023 punteremo a migliorarci sui 10000, sulla mezza e chiaramente sulla maratona che rappresenta il mio futuro».

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