Mentre Macerata, Busto Arsizio, Sassuolo e Talmassons hanno già staccato il biglietto per i quarti di finale della A2 femminile di volley, in programma nel fine settimana del 2 e 3 aprile, l’Hermaea Olbia dovrà giocarsi il passaggio del turno in gara 3 domenica sul campo della Lpm Bam Mondovì.

Alla “bella” anche l’eventuale antagonista del secondo turno dei playoff, che uscirà dalla sfida tra Marignano e Martignacco, sull’1-1, dopo gara 2, al pari di Hermaea e Mondovì. Intanto della squadra di Dino Guadalupi, battuta nettamente ieri sera al GeoPalace 3-0, preoccupa la metamorfosi rispetto alla prova offerta in Piemonte in gara 1. “Ciò che è cambiato dall’andata è che loro sono partite con un’intensità, una qualità e un ritmo veramente molto alto in tutti i fondamentali”, spiega Guadalupi.

“Al di là del divario nel punteggio, le armi che potevamo avere per impensierire l’avversario non hanno funzionato: a parte un momento iniziale – aggiunge il coach delle galluresi – siamo andati anche meglio in difesa, ma in ricostruzione abbiamo fatto tanti errori banali e inciso poco in attacco”. La lezione è stata dura, ma domenica al PalaManera l’Hermaea può ancora centrare l’impresa. “Dobbiamo cancellare gara 2 e provare a recuperare l’aggressività sfoderata in gara 1”, detta la linea Guadalupi. “Sarà fondamentale non subire mentalmente l’avversario: poi, daremo il massimo, e vedremo se riusciremo a mettere in difficoltà Mondovì”.

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