Sono gli olbiesi Nicolò Cassitta ed Enrico Tanferna, i nuovi campioni sardi della classe Laser. Entrambi timonieri dello Yacht Club Olbia, si sono affermati rispettivamente nei raggruppamenti Ilca 4 (ex 4.7) e Ilca 6 (ex Radial) al termine del campionato zonale che ha registrato l’ultimo acuto a Villasimius, lo scorso fine settimana.

Andamento regolare. A premiare Cassitta, la regolarità dei piazzamenti: oltre a vincere le tappe di Cannigione e appunto Villasimius, ha consolidato il primato grazie al secondo posto di Arbatax e ai due terzi messi a segno a Olbia e La Caletta. Dietro di quattro punti il compagno di circolo Salvatore Falchi, che invece aveva aperto a suo favore il circuito vincendo nelle acque di casa. Completa il podio tutto olbiese Leonardo Locci.

Scarto minimo. Tra i più grandi Ilca 6, la vittoria si è giocata sul filo del rasoio: Tanferna ha preceduto Tito Morbiducci (YC Cannigione) per 1,4 punti. A suo vantaggio, lo scarto del settimo posto di Villasimius, determinante per imporsi d’un soffio nella classifica netta e per beffare Morbiducci, che pure aveva vinto un maggior numero di tappe. Il terzo posto va a Lorenzo Micheli (YC Cagliari).

La flotta dei giovanissimi. Latitante, quest’anno, la flotta dei Laser Standard, con numeri tanto ridotti da invalidare molte, delle sei tappe del circuito. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un importante cambio generazionale”, osserva Nicola Capriglione, allenatore allo Yacht Club Cannigione e delegato regionale di classe, “si è verificata un’iniezione di giovanissimi, che hanno apportato anche grande qualità alla flotta sarda: molti atleti ormai primeggiano anche in campo nazionale e si registrano anche alcuni ottimi risultati in regate internazionali”. Merito anche del Laser, deriva intramontabile. “Ci sono tante classi emergenti, ma a livello tecnico e di qualità il Laser continua a primeggiare e tante realtà del territorio regionale, per quanto più piccole rispetto ai circoli del Garda, alla romana Tognazzi o allo Yacht Club Italiano di Genova, riescono a emergere”.

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