Per il Carbonia parzialmente rinato, capace di rimontare dall'ultima alla terzultima posizione, si profila sabato pomeriggio "una nuova specie di finale". Perché così vengono definite dal presidente Stefano Canu e dall'allenatore David Suazo tutte e nove le partite che da qui alla fine del torneo segneranno la permanenza o meno del Carbonia in serie D. Allo Zoboli alle 14.30 sabato 26 marzo si presenterà il Cynthialbalonga, compagine laziale che i minerari erano riusciti a sconfiggere circa 4 mesi fa in trasferta in quella che era stata la prima vittoria in campionato per i sardi. Poi è seguito un lungo interminabile periodo di sconfitte (molte) e pareggi (pochi) sino al recente riscatto: il 2-0 in casa al Lanusei e poi il 2-1 in trasferta la scorsa settimana nello scontro diretto contro il Latte Dolce, gara che ha fatto balzare i sulcitani alla terzultima posizione, teoricamente utile per affrontare almeno gli spareggi salvezza. Suazo ha a disposizione tutta la rosa. Davanti imbarazzo della scelta fra Gjuci, Aloia, Padurariu, Murgia e Curreli.

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