Il punto raccolto è solo uno, e per chi si deve salvare è pochino, ma per il Carbonia ha il sapore della vittoria il pareggio conquistato ieri a Sassari contro la Torres. Non una Torres qualsiasi, ma una formazione formidabile candidata comunque al salto di categoria in Lega Pro. Ecco quindi che il 3-3 conferma la striscia positiva dei ragazzi di David Suazo (due vittorie e due pareggi) che solo un mese fa, bene ricordarlo, erano ultimi in classifica nel girone G della Serie D. Sono risaliti alla quartultima posizione domenica scorsa dopo la vittoria contro la Cynthia Albalonga, ma in concomitanza ieri della vittoria del Lanusei sono ritornati un terzultima posizione. Un'impresa quindi dal retrogusto amaro, ma pur sempre un'impresa perchè il Carbonia perdeva 3-1 ad inizio ripresa e ha saputo rimontare due gol. "Lo avevamo detto - sottolinea il presidente Stefano Canu - che nelle nostre condizioni si andrà a giocare a viso aperto in ogni campo senza guardare al blasone degli avversari, con i coltello fra i denti e i ragazzi lo hanno dimostrato". E domenica arriva, allo Zoboli di Carbonia, l'Ostiamare.

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