In estate, quando il fuggi fuggi di imprenditori avevano indotto la dirigenza a dichiararsi pronta a farsi da parte, sembrava che la bella favola del Carbonia stesse per finire. Invece ora i minerari si godono l'incredibile: non solo hanno preso parte alla nuova stagione in Eccellenza, ma sono già riusciti a portarsi a casa sei punti frutto delle vittorie prestigiose contro l'Iglesias e contro la Tharros.

Sono i misteri del calcio e a beneficiarne è la formazione biancoblù che in estate è stata affidata con una soluzione casalinga al tecnico Maurizio Ollargiu, 54 anni, già nello staff dei minerari e già allenatore del Carbonia circa otto anni fa.

Si è partiti tardissimo (e difatti ecco la dolorosa rinuncia alla coppa Italia) e solo con la juniores: sulla carta una retrocessione garantita ancorchè programmata.

«Poi però alla spicciolata col passare delle settimane - spiega il tecnico - sono giunti calciatori di qualità che si sono affiancati ai ragazzi che hanno avuto la lungimiranza di restare: ne è venuto un mix che al momento ci sta dando belle soddisfazioni».

Fra i veterani sono rimasti Porcheddu e Dore, fra i volti nuovi diversi giocatori argentini, un brasiliano, e vari calciatori del sud Italia. Risultato: due sconfitte, con Barisardo e Li Punti, ma pure due vittorie.

Non male per un club che in estate se l'è vista davvero brutta.

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