A Carbonia, in casa biancoblù, impegnato nel campionato di Eccellenza, arriva la prima rinuncia: il club minerario ha dovuto dire subito addio alla categoria Juniores che era destinata al campionato regionale under 19. Un mese fa era stata istituita e assegnata a un nuovo allenatore. Con un comunicato inviato alla Federazione, la società diretta da Stefano Canu ha dovuto accettare la triste realtà: «Con la riforma dei fuoriquota valida per l'Eccellenza - analizza il massimo dirigente - diversi nostri ragazzi erano già stati individuati come in procinto di finire nell'orbita della prima squadra, altri hanno invece ritenuto di fare esperienze in club di categorie inferiori in cui sono ancora vigenti le norme sui fuoriquota".

A quel punto nella rosa della Juniores erano rimasti pochissimi calciatori, e al club non è rimasto (a malincuore) che rinunciare alla categoria che avrebbe disputato il torneo regionale. «Resta il fatto che non pochi dei nostri giovani hanno accettato la sfida di confrontarsi con gli atleti della prima squadra - ribadisce Stefano Canu - che a sua volta è già composta da una rosa con età media decisamente bassa».

Anche l'anno scorso fu necessario optare per la rinuncia che però arrivò dopo diversi mesi dall'inizio del torneo. Il Carbonia non è l'unico club ad aver esercitato questa scelta. Pochi giorni fa la segnalazione formale alla Federazione è giunta pure dall'Isola Sant'Antioco.

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