Era il 28 agosto del 2022 quando Carlo Nurra, classe 2002, si infortuna gravemente nel corso della prima partita del campionato di Eccellenza dello scorso anno del Latte Dolce contro il Calangianus. Per lui la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro che lo costringe a saltare tutta la stagione.

Mercoledì scorso, nella gara contro il Trastevere persa, il suo ritorno in campo dopo 416 giorni: «L’infortunio dello scorso anno è stato difficile da recuperare, più a livello mentale che fisico», queste le sue parole. «Inizialmente non riuscivo a capacitarmene e a metabolizzare la cosa e solo quando mi sono trovato in sala operatoria ho capito veramente di dover ricominciare tutto da capo per la seconda volta. È stato un duro colpo da incassare, ma ora è tutto passato e guardo avanti in maniera positiva».

«L’obiettivo principale è quello di tornare in forma poco alla volta senza accelerare, mettere minuti sulle gambe e riprendere il ritmo partita che ho perso in questi mesi di inattività», conclude Nurra. «Sto lavorando su questo aspetto settimana dopo settimana e sono contento che il mister stia cercando di darmi spazio, quando la partita lo consente: io cercherò di farmi trovare pronto quando verrò chiamato in causa. Secondo me abbiamo fatto un ottimo inizio di campionato. Peccato per la sconfitta in casa contro il Cassino , perché se avessimo vinto , avremmo spalleggiato le due big in testa alla classifica. Questo non ci demoralizza, perché il campionato è ancora lungo e abbiamo dimostrato di poter dire la nostra anche contro squadre blasonate».

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