Il miglior dicembre dell’Olbia degli ultimi tre anni è quello dell’Olbia di Max Canzi. Lo stesso che domenica approderà al “Nespoli” col suo Pontedera in occasione della 18ª giornata di Serie C, e che, allora, guidò i bianchi alla conquista di un posto negli storici playoff per la B.

Nella stagione 2021/22 furono due pareggi (contro Fermana e Pistoiese), una vittoria (Grosseto) e una sconfitta (Vis Pesaro). In quella successiva, con Roberto Occhiuzzi in panchina, i galluresi collezionarono invece tre pareggi (con Recanatese, Reggiana e Lucchese) e una sconfitta (col Pontedera). Infine oggi, con Leandro Greco, siamo già a due sconfitte (Perugia e Pescara) e un pareggio (Rimini).

Ma dicembre può svoltare, se Ragatzu e compagni saranno in grado di fare almeno 4 punti tra la gara col Pontedera di domenica e la trasferta di Ferrara contro la Spal penultima della classe nel turno prenatalizio del 23 dicembre, che manderà tutti alla sosta invernale con ripresa del campionato il 7 gennaio. Bottino che permetterebbe alla squadra di Greco di “girare” con 21 punti, in media salvezza.

Ci sarà da fare i conti con gli infortuni: già priva da settimane di Mordini e Boganini, che non ha mai giocato quest’anno, dopo Nanni l’Olbia ha perso Biancu, assente domenica a Pescara, dove si sono fatti male Scapin e Cavuoti. Biancu dovrebbe essere disponibile per domenica, mentre restano da valutare le condizioni di Scapin, vittima di uno scontro di gioco, in cui ha rimediato una brutta botta al volto, e di Cavuoti, alle prese, pare, con un fastidio muscolare.

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