Un territorio che si unisce e collabora, nel mondo dello sport e con ricadute nel sociale, in una zona a rischio spopolamento. È l’idea dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Sini 2011, realtà che opera da oltre un decennio nel mondo del calcio e, da 3 anni, nel tennis, oltre 60 tesserati, che per consolidarsi e rafforzarsi ha deciso di ragionare d’insieme. Come? Coinvolgendo in un progetto unitario le comunità di Masullas e Simala. Un percorso avviato l’anno scorso, che ora passa alla fase operativa.

«Dalla prossima stagione – commenta il presidente del sodalizio, Marco Cau – la nostra associazione diventerà ASD Sini-Masullas 2011 e disputerà il torneo di Seconda Categoria. Non è una fusione, giocheremo la metà delle partite a Masullas, con la maglia granata, e l’altra metà a Sini, con le maglie gialloblu. Dobbiamo fare i conti con la realtà, con il rischio spopolamento e da soli non si è in grado di programmare. Abbiamo pensato di coinvolgere anche altre realtà, portando lo sport nei vari Comuni. In questo modo si migliora l’offerta, la coesione sociale e il senso di appartenenza».

Una collaborazione che riguarda strutture (a Sini e Masullas giocherà la prima squadra, mentre a Simala i piccoli del settore giovanile e il tennis) ma non solo.

«Con il nostro piccolo contributo – prosegue Cau – vorremmo creare interazioni anche a livello sociale. La strada per garantire la longevità è la collaborazione. All’interno del percorso è stato fondamentale inserire il principio dell’equità; ognuno rinuncia a qualcosa in cambio di collaborazione e coltivare senso di appartenenza. In questo senso abbiamo trovato pieno appoggio dalle amministrazioni coinvolte». Conferme che arrivano dalle 3 comunità interessate.

«Per noi – commenta il sindaco di Masullas Ennio Vacca - è una grande opportunità. Questo progetto di territorio rappresenta una grande sfida per piccole comunità come la nostra e siamo pronti ad affrontarla. Oggi, più che mai, bisogna aggregarsi e bisogna farlo in tutti i settori». Sulla stessa linea il primo cittadino di Sini, Andrea Carracoi. «Sosteniamo il progetto. L’Asd Sini da anni svolge un ruolo importante nella comunità e allargare la famiglia permetterà all’associazione di crescere e promuovere l’attività sportiva in un territorio in cui è sempre più complicato portare avanti iniziative di questo tipo».

Chiude il primo cittadino di Simala, Gianmarco Atzei. «Il progetto è molto intrigante. Una società che per fare rete ha deciso di coinvolgere altri comuni. Noi contribuiamo mettendo a disposizione il campetto in erba sintetica».

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