Avrebbe potuto giocare nei professionisti ma i tanti infortuni gli hanno impedito di far carriera. Era stato tesserato anche dalla Massese in Serie C2 nel 1986/1987 con allenatore Lido Vieri, ex portiere dell’Inter, campione europeo nel 1968 e vicecampione mondiale nel 1970 con l’Italia. Pierpaolo Atzeni, classe 1966, è comunque soddisfatto per la sua carriera poi terminata nei campionati regionali.

«Ho fatto le giovanili del Cagliari – racconta – prima di passare all’Atletico Cagliari di Tonino Orrù. Sono rimasto sei anni e ho vinto due campionati. Nel 1986 ho avuto l’opportunità di andare in Toscana, alla Massese in Serie C2 con allenatore Lido Vieri. Fatta tutta la preparazione, sono dovuto restare fermo causa la pubalgia. Un grande dispiacere. Sono riuscito a giocare solo due amichevoli con Spezia e Carrarese che erano due corazzate». 

Un anno fermo, Atzeni è poi rientrato in Sardegna. «Alla Gialeto in Interregionale. Una stagione un po' tormentata. Per motivi di lavoro non sono riuscito a dare il massimo. Avevo però segnato gol nelle trasferte con Isola Liri, Formia e Pomezia. Vinse il campionato il La Palma in un girone tosto con formazioni laziali e campane. Ho giocato con Giomaria Ruiu, Giampaolo Zaccheddu, Sanna e Virgilio Perra. Quindi il trasferimento alla Tharros seguito anche da Virgilio Perra, con compagni anche Antonello Angioni, Bartolini e Piantadosi». 

Seguono tanti anni al Sinnai tra Eccellenza e Promozione. «Abbiamo vinto due campionati. Nella rosa c'erano i cugini Bruno ed Emanuele Troia, Saba, Puddu, Sequi, Piras, Fanari, Monterrastelli, Loddo, Manca, Serra. Mi sono trovato bene col padre-allenatore Gianfranco Pau. Anche qua un brutto infortunio, la rottura del crociato. Mi sono comunque ripreso segnando una marea di gol, tanti di testa, la mia specialità. Un’esperienza indimenticabile. Atzeni ha segnato oltre 200 reti, tante decisive come quella contro l’Ussana nel 1995 quando il Sinnai era una corazzata. L’ultimo campionato di livello col Sant’Elena in Eccellenza con tecnico Checco Fele. Avevamo ottenuto il terzo posto. Poi mi sono dovuto ritirare per motivi familiari. Posso dire che quelle con Atletico e Sinnai sono state le esperienze più belle».

Ha giocato anche nella rappresentativa sarda con compagni come Pasini e Bruno Troia.  

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