Il campionato è finito da settimane, domenica scorsa il campo ha emesso l'ultimo verdetto con la retrocessione del Lanusei in Promozione, il calciomercato sta per entrare nel vivo sul fronte giocatori, mentre già impazza il toto-allenatori.

Per il risiko delle panchine si preannunciano settimane decisive e forse anche ricca di colpi di scena. Molte le panchine ballerine, ancora di più gli allenatori in lizza per occuparle. Insomma, stanno per cominciare i playoff delle panchine. Il fatto che quasi tutte le squadre dell'Ogliastra cambieranno non farà che accelerare la conclusione del valzer. Ma già gli indizi sono buoni per cominciare a fare un giro d'orizzonti. Luigi Ladu ha sfiorato l'Eccellenza con l'Idolo, secondo dietro il Barisardo, ma lascia la squadra per motivi personali.

Ad Arzana è caccia al sostituto: la decisione potrebbe arrivare nei prossimi giorni. A Bari Sardo Celestino Ciarolu ha vinto e riportato i biancoblù nel massimo campionato regionale dopo 19 anni ma quella panchina non è per lui una certezza. Dipenderà dall'assetto societario. Ha cambiato aria Alberto Piras dopo l'avventura con il Tortolì: il tecnico di Bari Sardo sembra destinato al Fonni. I rossoblù del Tortolì si sono affidati a Daniele Salerno, che sull'altra sponda cittadina (la Castor), subentrando a gennaio, ha conquistato una salvezza strepitosa. Difficile, al momento, la posizione di Mario Masia al Lanusei dove prima è atteso un confronto tra dirigenti per una nuova pianificazione alla luce della doppia retrocessione. Cambia tutto in Prima categoria.

La Baunese, arrivata a un punto dal Calcio Pirri volato in Promozione, ha salutato Tore Mereu (per ora senza panchina). I nerazzurri puntano tutto su Michele Cannas, reduce dalla salvezza con l'Ulassai. Qui andrà Marcello Guerriero che ha scelto di lasciare il Cannonau Jerzu dopo una stagione vissuta nei quartieri alti del girone A: i biancoverdi sono arrivati quarti. Per sostituirlo il club di Jerzu sta seriamente pensando ad Andrea Piccarreta. Il Cardedu, quinto classificato, avrebbe annotato in agenda il nome di Mario Masia. La Castor sfoglia la margherita e deciderà in queste settimane l'erede di Salerno.

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