A 21 anni ancora da compiere tra qualche mese, guida da capitano e con la tempra della veterana, la squadra di Eccellenza di una delle società di calcio femminile più titolate d'Italia.

Giovane capitano

Eppure Annamaria Uzzanu, studentessa universitaria di Lettere, gioca a calcio da soli due anni, dopo un passaggio significativo con la palla tra le mani nella pallavolo, dove ha giocato anche in serie D. Ma la passione per la palla (tra i piedi) l'ha avuta da sempre, fin da quando era bambina: «Giocavo sempre con mio padre che col tempo mi ha fatto appassionare al calcio. Anche quando giocavo a pallavolo, il mio istinto era quello di calciare il pallone con i piedi». Scherza la centrocampista della Torres, che però riconosce come «un pezzettino del mio cuore rimane pur sempre per la pallavolo». La Torres è la sua prima squadra da calciatrice. «Indossare questa maglia per me è un vero onore, sono contentissima. Società e staff sono sempre molto presenti e preparatissimi. Spero di poter restare qui ancora a lungo». Le premesse ci sono tutte per la Uzzanu (autrice di due gol e un assist finora in stagione), che ha sposato in toto il progetto Torres tanto da dividersi tra la squadra di Eccellenza e la prima squadra che milita in serie B, nella quale ha già raccolto diverse convocazioni. «Sto bene qui. Da capitano della squadra di Eccellenza mi sento un punto di riferimento per le mie compagne più piccole, nelle quali mi rivedo alla loro età. Mi piace che possano sentirsi a loro agio, ma ciò che dico loro prima di tutto è di divertirsi. Siamo una squadra molto giovane, con ragazze anche di quindici anni. Questo torneo serve per crescere, migliorare e fare esperienza».

Il campionato

La Torres occupa attualmente il penultimo posto tra le cinque squadre, con una sola vittoria all'attivo. «Il campionato è formato da squadre importanti, si impara anche dalle sconfitte. Ma vedo che stiamo crescendo bene, si tratta solo di acquisire la giusta mentalità». Tra poche ore la Rappresentativa sarda esordisce al Torneo delle Regioni (contro la Liguria). La Uzzanu non è tra le convocate, ma non ne fa un dramma: «Non ho ancora partecipato ai raduni, spero di poterne far parte un giorno, sarebbe una bella opportunità».

Capitolo serie B

La Torres è reduce dalla sconfitta interna nel match salvezza con l'Arezzo, ma la centrocampista originaria di Tempio Pausania non si abbatte di certo. «Non ho dubbi che possiamo raggiungere la salvezza. Ci sono grandi calciatrici e grandi persone soprattutto. Il gruppo mi ha accolto benissimo. Anche l'allenatore è una grande persona e preparatissimo. Sono sicura che possiamo fare bene».

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