Per alcuni è stata la prima esperienza a livello nazionale, per altri la conferma di poter prendere sempre più le misure sui migliori interpreti dello Stivale. Per tutti, la conferma che il confronto con i più forti è opportunità preziosa per crescere e proiettarsi su scenari prestigiosi. La Sardegna, impegnata dall’1 al 2 luglio a Piombino per il Trofeo delle Regioni in acque libere, torna nell’Isola con un bagaglio d’esperienza considerevole e la consapevolezza di aver un bel vivaio su cui investire per poter trovare nuove punte a livello nazionale dopo Marcello Guidi e Fabio Dalu.

Su tutti, da segnalare il bel sesto posto ottenuto sui 5 km dallo Junior Giovanni Marongiu: il sassarese della Sport Full Time ha terminato la sua fatica in 57’14’’5, dimostrando maturità e decisione nell’approccio alla gara. Una gara che ha visto l’allievo di Pierluigi Salis militare da subito nelle prime posizioni nuotando al fianco dei più promettenti fondisti italiani, tenendo un ritmo costante e deciso arrivando a sfiorare un podio distante appena tre secondi. Dalla sua ha una buona visione tattica, una predisposizione alla fatica considerevole e doti di fondo naturali: caratteristiche che, coltivate nel tempo, potranno portarlo a crescere tanto. Buoni piazzamenti anche per gli altri Juniores isolani presenti: 18º  Francesco Fenucciu,  19º Claudio Soi, 20º  Francesco Cabula. Tra le donne buona prova per l’esperina Beatrice Argiolas, 19ª, 22ª Gioia Montisci dell’Acquasport, 26ª Emanuela Giacalone, 28ª Chiara Capra Agostini.  Nella categoria Ragazzi bene tra gli uomini Alessandro Licciardò e Michele Serra, rispettivamente 14º e 15º , 19º  Matteo Desogus, 20º  Matteo Lugas. tra le donne 16ª Michela Campus, 17ª Carla De Santis, 22ª Veronica Caria. Buoni segnali anche dalla 4x1250 mista con il sesto posto della staffetta Juniores, formata da Giovanni Marongiu, Francesco Fenucciu, Beatrice Argiolas e Gioia Montisci, e con il nono posto dei Ragazzi.

Tre piazzamenti in top ten, uno a livello individuale e due nelle staffette, e la speranza di poter proseguire in un cammino di crescita che può condurre la Sardegna a ritagliarsi un ruolo di rilievo. “La spedizione sarda si è ben comportata e possiamo ritenerci soddisfatti’’, il commento di Alessio Suergiu, uno dei tecnici accompagnatori. “Tutti i nostri ragazzi hanno onorato le gare, non c’è stato nessun ritiro e tutti hanno dato il meglio di sé in una prova non facile come quella dei 5 km. Proseguiamo con pazienza, consapevoli che il confronto con i migliori è fondamentale per maturare’’.

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