Due stagioni da ricordare hanno permesso all’Esperia Cagliari di centrare due promozioni di fila e così i granata della palla a spicchi sono passati prima dalla C Silver alla C Gold e poi alla B Interregionale, quest’ultima conquistata due giorni fa al termine di una prova di forza compiuta davanti al proprio pubblico, in delirio dopo aver visto i propri beniamini trionfare sul parquet di casa per la 14ª volta in 15 partite.

Un successo che riporta la società di Monte Mixi e tutta Cagliari su palcoscenici attesi ormai da tanto, troppo tempo. E i protagonisti dell’impresa non nascondono la propria soddisfazione.

«Non so neanche io che partita ho fatto. Ero teso tutta la settimana, sapevo che avremmo giocato senza i nostri due giocatori più forti, gli argentini, e dentro di me ho sentito il dovere di dare un aiuto ancora maggiore alla squadra e l’ho fatto», ha commentato Riccardo Picciau, l’mvp dell’incontro a referto con 20 punti.

«Siamo contentissimi di aver raggiunto l’obiettivo principale che c’eravamo prefissati a inizio anno e adesso ci godiamo questo momento. Un grazie ai nostri tifosi, che sono arrivati alle quattro, prima di noi, e che in tutta la stagione sono stati sempre presenti, anche in trasferta. È bellissimo ottenere questo risultato con la squadra della mia città, ho aspettato questo momento da anni. Avevo fatto delle esperienze importanti da ragazzino, ma poter vivere questo momento in prima persona e in questo modo è fantastico», ha ribadito Giuseppe Floridia.

«Un traguardo che a inizio anno per me era impensabile ma, quando abbiamo visto il livello del campionato, abbiamo capito di poterci credere. Abbiamo fatto tutti dei sacrifici immensi, però siamo riusciti a ottenere un risultato che mancava davvero da troppo tempo – ha aggiunto Fabio Villani – Complimenti a tutto lo staff, agli allenatori, ai dirigenti, al presidente Giovanni Zucca, che c’è stato vicino nei momenti importanti. Un grazie anche a tutti i miei compagni, perché forse sono riuscito per un anno a trasmettere loro qualcosa di bello. Erano esperienze che avevo già fatto, ma riviverle adesso è bellissimo, non me l’aspettavo ed è valsa la pena di aver fatto tutti quei sacrifici per vivere queste emozioni».

«Siamo contentissimi di aver raggiunto l’obiettivo e realizzato questo sogno. Io in gara2 non ero al 100 percento per via di un problema al ginocchio e voglio ringraziare tutti i compagni, che in finale hanno fatto un grandissimo lavoro e mi hanno regalato questa gioia. Ringraziamo i tifosi e la città, è una gioia di tutti», ha sottolineato Valentin Garello.

«È stato incredibile, era il mio primo anno in un campionato interregionale, difficile per tanti motivi, ma fantastico. Ogni partita in casa ci ha regalato grandi emozioni, il nostro pubblico ci ha accompagnato anche in trasferta per gara1 e, quando abbiamo capito che avremmo giocato la decisiva gara2 della finale in casa, ci siamo ripromessi di vincere – ha raccontato Ludovico Sanna -. L’anno scorso la promozione era arrivata in trasferta e sembrava che, per la prima volta, tutto andasse per il verso giusto. Ma vincere a Cagliari, da cagliaritani, ha tutto un altro gusto. Tutti, anche altri addetti ai lavori, ci hanno incoraggiato e spinto verso questo traguardo, che è un successo per tutto il movimento regionale, e ce l’abbiamo fatta».

«Grazie a tutti i tifosi per il supporto, siamo molto contenti perché abbiamo raggiunto l’obiettivo, è stata una lunga stagione ma la squadra è cresciuta gara dopo gara ed è arrivata pronta a questa partita. È una felicità grandissima», ha concluso Federico Perez.

© Riproduzione riservata